GROSSETO – Ciclabile Grosseto-Marina, al via il completamento del tracciato ciclabile: costerà 310mila euro.
Iniziano oggi i lavori per concludere la ciclabile a doppio senso di marcia tra il capoluogo e la frazione balneare.
Tre le tipologie di sezione stradale previste. La prima, compresa tra la fine della pista ciclabile esistente e il quadrivio Trieste all’inserimento nella rotatoria, sarà larga circa 4 metri. La seconda parte di ciclabile, quella adiacente alla rotatoria che sta realizzando la Provincia, avrà caratteristiche simili ma sarà un metro più stretta. L’ultimo tratto costeggerà infine via Grossetana all’interno della fascia pinetata sino all’abitato di via dei Platani: avrà una larghezza di due metri e 70 centimetri.
Le aree oggetto d’intervento, in prevalenza di proprietà privata, prevedono espropri già attivati per un costo di 4mila 500 euro. Il potenziamento della ciclabile è previsto sia nel piano triennale delle opere pubbliche, sia nel regolamento urbanistico.
“Nostra intenzione – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Megale – è garantire agli amanti delle due ruote un percorso completo, sicuro e gradevole. Questo ci avvicina sempre più alla realizzazione di un tragitto straordinario, quello che potrebbe sorgere tra Castiglione della Pescaia e Roselle passando per Marina, Principina e Grosseto”.
Il nuovo tratto ciclabile non andrà a incidere in modo brusco sulla linea della pineta. “Non è previsto – evidenzia Megale – alcun abbattimento di piante, ma solo un semplice piccolo spostamento di alcuni giovanissimi pinus pinea piantati di recente a seguito degli incendi dolosi che hanno colpito la zona”.
Il tracciato, inoltre, non sarà sempre e solamente rettilineo: “Andremo – prosegue l’assessore – a seguire quel che è il solco dettato dalla natura, in un’ottica di rispetto dell’ambiente e di tutela del paesaggio. Il percorso sarà articolato e molto piacevole, con cambi di direzione in corrispondenza dei pini”.
Infine, i tecnici che hanno redatto il progetto dell’opera si sono preoccupati anche di evitare o comunque limitare al massimo ogni interferenza con gli apparati radicali dei pini esistenti: per questo è stato individuato un metodo di lavoro che tende a minimizzare la profondità di scavo necessaria per la realizzazione del cassonetto stradale e dei cordoli perimetrali.
Alcune aree adiacenti alla ciclabile saranno inoltre coinvolte da un’accurata ripulitura del sottobosco e potatura di rami secchi. Questo comporterà un miglioramento complessivo delle condizioni fitosanitarie della pineta. Il progetto, proprio al fine di valutare la fattibilità dell’intervento anche in relazione alla geomorfologia del terreno, è corredato da una relazione geologica, geotecnica e idrogeologica.
I lavori verranno terminati ben prima dell’inizio della prossima primavera. “Questo – conclude Megale -, con la stagione turistica appena conclusa, è il momento giusto per intervenire”.