PORTO SANTO STEFANO – Spaccavano i finestrini delle auto in sosta per rubare. Padre e figlio sono stati arrestati dai carabinieri di Pescia Romana, per furto aggravato in concorso continuato. I due, di origine romana, sono stati arrestati dopo una indagine nata a seguito di una decina di furti messi a segno durante l’estate nella zona di Porto Santo Stefano. I proprietari, al ritorno dal mare, si trovavano i finestrini spaccati.
I due, dopo l’ennesimo furto, sono stati intercettati sulla statale Aurelia mentre in auto stavano tornando verso Roma. I carabinieri hanno intercettato i due italiani a Pescia Romana a bordo di un’autovettura presa a noleggio, dopo l’ennesimo furto. La perquisizione ha portato a rinvenire parte della refurtiva nascosta nel vano motore e all’interno degli sportelli dell’auto.
Smartphone, computer portatili, denaro, carte di credito ed effetti personali: tutto materiale restituito ai legittimi proprietari. I due, dopo gli accertamenti di rito presso la Compagnia carabinieri di Tuscania, sono stati portati al carcere di Civitavecchia. In mattinata gli arresti sono stati convalidati e per due, che avevano già numerosi precedenti alle spalle, è scattata la misura della custodia cautelare in carcere.