GROSSETO – Avviata una revisione delle procedure di acquisto degli infusori nella Usl Toscana sud est. «Nei mesi scorsi è stata avviata una revisione delle procedure per l’acquisto dei microinfusori per pazienti diabetici, gestito dalle Unità funzionali tecnico-amministrative, anche in applicazione della nuova normativa regionale in materia». Afferma la Asl.
«In questo modo l’iter di ordine e consegna sarà più veloce e in grado di rispondere più efficacemente alle esigenze dei pazienti, in particolare grossetani, che fanno uso di questo dispositivo – prosegue la nota -. Attualmente, infatti, non sono segnalati particolari disservizi nella consegna in provincia di Siena e di Arezzo, dove vengono trattati con il microinfusore rispettivamente 27 e 106 pazienti».
«A Grosseto, sono 42 i grossetani che utilizzano questo dispositivo, di cui 9 arruolati nel 2016 e 10 in attesa di ricevere il microinfusore; dei dispositivi da consegnare e già in ordine, 4 sono quelli senza catetere, il nuovo modello messo in commercio, che offre una valida alternativa per chi ha difficoltà ad accettare i sistemi tradizionali di infusione. Questi modelli, tuttavia, proprio perché nuovi non sono attualmente contrattualizzati secondo il sistema di ordine standard, ma sono comunque reperibili con specifica procedura».
«Ci rendiamo conto – conclude la nota dell’Azienda – dei disagi per i pazienti che utilizzano questi dispositivi, ma vogliamo rassicurarli che stiamo facendo il possibile per velocizzare il sistema di acquisto e fornire risposte adeguate alle loro necessità e ai loro bisogni».