FOLLONICA – Episodio di violenza inaudita al gattile privato del Capannino. Lo definisce così il sindaco di Follonica andrea Benini il raid nel ricovero dei gatti nella città del Golfo.
Ieri mattina le due gattare, che ogni giorno curano circa 80 gatti e un anziano cane, si sono trovate di fronte ad una scena agghiacciante, un raid vero e proprio effettuato con una violenza ingiustificata: tutto distrutto, i gatti in fuga, uno ucciso a bastonate.
Facebook intasata di commenti, con foto che hanno fatto il giro del web: tantissime condivisioni e molte telefonate agli uffici comunali.
«Siamo andati a vedere la situazione– dice il sindaco Benini, di ritorno dal gattile, insieme all’assessore Mirjam Giorgieri – un episodio veramente inqualificabile. Condanniamo con forza questi atti, di una violenza incredibile e ingiustificata. Abbiamo dato sostegno alle volontarie, che mettono impegno e devozione nel curare questi gatti, impegno che la comunità di Follonica riconosce».
«Spero che sia possibile risalire agli autori e mi auguro che questa follia resti un caso isolato, perché la città di Follonica non si merita simili atteggiamenti. Tutti ne siamo rimasti colpiti e amareggiati».