GROSSETO – Luca Sani prende posizione. Al referendum costituzionale del prossimo autunno voterà Sì e per questo aderisce alla “Sinistra per il Sì annunciando che a breve nascerà anche a Grosseto un comitato.
«Non ho mai condiviso la personalizzazione dello scontro, da qualunque sponda venisse, sulla riforma costituzionale. – sottolinea l’on Luca Sani, presidente della XIII Commissione agricoltura della Camera – Viceversa, chiamato a votare la riforma in Parlamento, mi sono sempre sforzato di valutare il merito delle modifiche alla Carta. È chiaro che oggi siamo a un crocevia: possiamo modificare la seconda parte della Costituzione per rendere il nostro sistema istituzionale più agile ed efficace, oppure decidere ancora una volta di rinviare. In questo modo finiremmo per esporre il Paese a quelle tensioni nazionali e internazionali che abbiamo già sperimentato, aggravando ulteriormente quella crisi di sistema che da oltre trent’anni caratterizza la politica italiana.
Non nego che la proposta di riforma sottoposta a referendum abbia dei limiti: è figlia di quel quadro politico istituzionale critico che da anni caratterizza il Paese e che, proprio in assenza di riforme strutturali, rischia di collassare mettendo in discussione la natura stessa della Democrazia. Per questo sono convinto che non ci sia spazio per ulteriori rinvii e occorra invece il coraggio di avviare un radicale processo riformatore, partendo proprio dalla semplificazione del sistema istituzionale.
Serve stare al merito e agli obiettivi della riforma senza assegnare al referendum altri significati, a cominciare dalla sorte del Governo Renzi. Penso anche che la drammatica questione economica e sociale che ha investito il Paese, il PD la debba affrontare con più forza dal lato dei più deboli: giovani, disoccupati, piccoli imprenditori, pensionati al minimo. Per me, questione democratica e questione sociale stanno insieme. Per questo motivo ho aderito al documento di ”Sinistra per il sì”. Il riformismo infatti è una bandiera della sinistra e credo non vada ceduta in comodato a nessuno. Presto anche sul territorio avremo un comitato di “Sinistra per il Sì” che promuoverà il voto favorevole al referendum costituzionale, con iniziative di discussione e approfondimento dei contenuti della riforma e sulle politiche sociali per il Paese. Nel rispetto più completo della diversità di opinioni che pure esistono all’interno dello stesso Partito Democratico e che a tutt’oggi ne rappresentano il patrimonio fondativo».
A Sinistra per il Sì hanno già aderito, fra gli altri, Nicola Zingaretti, Maurizio Martina, Cesare Damiano, Paola De Micheli, Luigi Berlinguer, Vannino Chiti, Piero Fassino, Anna Finocchiaro, Matteo Orfini, Andrea Orlando, Gianni Pittella, Edo Ronchi, Sergio Staino, Mario Tronti, Salvatore Veca e Sergio Zavoli.