GROSSETO – Si presenta da solo mister Agovino alla prima conferenza stampa ufficiale del Grifone, a poco più di 24 ore dal debutto in campionato. “Ho già lavorato in piazze importanti ma questa lo è ancor di più – ha detto – questo è il Grosseto. Un allenatore deve sempre stare sul pezzo. Se avessi voluto vivere tranquillamente, quindici giorni fa avrei accettato l’offerta di una società del girone F, ma mi son detto che non volevo riposarmi ma fare l’allenatore ed ho scelto qua. E’ una responsabilità doppia, una grande sfida, in un girone di grande visibilità con squadre importanti anche se sconosciute”.
Agovino non nega qualche difficoltà nell’aver lavorato pochi giorni con un gruppo pronto fisicamente ma non ancora sotto l’aspetto tecnico e tattico, ma ribadisce di aver fatto lavorare sodo il suo gruppo, grazie ad uno staff completato grazia all’arrivo di collaboratori professionali: “L’amalgama è importante, in Molise avevo da 4 anni sempre i soliti giocatori e giocavamo a occhi chiusi, ma non mi fascio la testa. Ho un gruppo di ragazzi bravissimi, l’età media è bassissima ma è uno stimolo in più, normale avere bisogno di più tempo. Abbiamo lavorato sodo per cercare di far si che questa squadra giochi al calcio che voglio io. Non siamo ancora al massimo della forma ma l’importante è che mi seguano”.
Un 4-3-3 lo schema base dei torelli, con metodista e mezze ali, che diventerà un 4-1-4-1 in fase difensiva, ma il tecnico maremmano preferisce i principi alle codificazioni troppo rigide: “I giocatori devono essere atleti pensanti, non schematici, ognuno deve sapere come muoversi in determinate situazioni. E fantasia in attacco”. Rosa strettissima per le squalifiche a Isaj e Del Duca, nessun problema per la partenza di Bartalucci al Roselle, vista l’abbondanza di under. Ininfluenti le contestazioni e polemiche dei giorni passati, visto il background decisamente più sanguigno da cui proviene Agovino. “Ho vissuto situazioni dove non potevi mettere il naso fuori dallo spogliatoio – ha detto – qui c’è stata una contestazione signorile, civile, educata. Questo clima è disteso, qui sto vedendo del sereno. Cera destabilizzazione al mio arrivo, senza staff tecnico e con Lanzillotta sul piede di partenza”.
Tutto pronto quindi per domani alle 15. Arbitrerà il signor Pirriatore di Bologna assieme agli assistenti Dentico di Bari e Pantano di Frosinone.
L’incasso del match verrà raddoppiato dal presidente Pincione e devoluto in beneficienza per le vittime del terremoto nel reatino; d’eccezione quindi i prezzi per lo Zecchini: euro 10 Curva N/S, tribuna laterale N/S euro 15, tribuna Vip euro 20.
I convocati: Benucci, cancelli, Casini, Clemente, Cristaldi, Demartis, Draghetti, Falconieri, Galizia, Gargiulo, Guidotti, Lanzano, Lopez, Lombardi, Majuri, Mancianti, Marianeschi, Navas, Sbardella, Varfaj, Vecchi