GROSSETO – Bagno di folla per il primo campo da tennis paddle di Grosseto, nell’area di atletica leggera della Cittadella dello Studente.
La grossetana ASD Paddle Play ha presentato il rettangolo da gioco di m 20×10, colorato e con illuminazione, in presenza dei primi iscritti e dei giovanissimi atleti delle varie discipline gestite dai Condor 81ers, presenti come partner con il presidente Enrico Banchi, il direttore sportivo Mimmo Macheda, il direttore amministrativo Claudio Pastorelli e alcuni istruttori.
“E’ uno sport che nasce in America latina – ha detto il responsabile dell’impianto Luca Giangrande – poi esportato in Spagna dove conta tre milioni di tesserati e successivamente arrivato in Italia, dove ha avuto un grande incremento negli ultimi 3-4 anni. E’ come il tennis, con stesse regole e fondamenti, ma si gioca con i racchettoni e in un campo più piccolo; la caratteristica principale è che si può giocare di sponda, facendo rimbalzare la pallina sulle pareti del campo. Ho conosciuto un giocatore di paddle italo-spagnolo che mi ha fatto appassionare a questo sport e ho pensato di provare a importarlo qua”. Interessante la lezione dimostrativa dei tecnici Andrea Pantani, Francesco De Simoni, Andrea Angiolini e Alessandro Rossi.
In un clima familiare, dove le due associazioni collaborano strettamente, un momento di commozione e qualche lacrima per la benedizione della targa in memoria di Giuseppe “Beppe” Cataldo, ex giocatore e allenatore delle giovanili di flag football dei Condor 81ers.