GROSSETO – “La CGIL perde l’ennesima occasione per occuparsi dei lavoratori, piuttosto che di politica”. Non si ferma il botta e risposta tra Forza Nuova e Cgil. Ad intervenire oggi è Federico Trotta segretario provinciale di Forza Nuova.
“Evidentemente, Renzetti non ha dato ascolto alle mie parole in campagna elettorale quando dicevo che avere contratti a stage a tempo determinato con, quando va bene, uno “stipendio” di 500 euro mensili non è accettabile: e proprio su questo tema feci il mio appello ai sindacati – prosegue Trotta -. Si vede che Renzetti ha preferito fare orecchie da mercante, oppure ha preferito non ascoltare proprio. Dopo tutto, una moneta locale avrebbe certamente fatto scomparire i voucher, cosa che il dirigente della CGIL non ha minimamente nominato, e chissà come mai”.
“Renzetti – continua Trotta – sfoggia numeri per dare in mostra l’opera del sindacato che rappresenta, senza però dire che lo scorso anno lo stesso sindacato ha perso, a livello nazionale, oltre 700 mila tessere, specialmente tra giovani e precari: chissà se si è chiesto il perché”.
“Infine – conclude Trotta – devo tornare, nuovamente, a dire che Forza Nuova, tra Grosseto e Follonica, raccoglie generi alimentari sostenendo 15 famiglie italiane, cioè circa 50 persone. E, quel che facciamo, lo facciamo a titolo di volontariato, e senza stipendio alcuno; allo stesso modo, facciamo politica senza stipendio alcuno. Dato, quindi, che Renzetti percepisce uno stipendio, farebbe bene a difendere i lavoratori, piuttosto che occuparsi di quel che fa Forza Nuova in città”