GROSSETO – Il Festival Santa Fiora in Musica ha registrato la più ampia partecipazione di pubblico di tutte le edizioni, con oltre 5mila spettatori, distribuiti nei diversi concerti che si sono tenuti da luglio ad agosto, nel meraviglioso scenario del borgo amiatino. La maggior affluenza è stata registrata per il concerto di Antonella Ruggiero con oltre 700 spettatori e per l’Opera con 500. Molto apprezzato anche il jazz di Fabrizio Bosso che ha portato a Santa Fiora circa 400 persone e lo spettacolo di Pilar con oltre 300 spettatori.
“Siamo molto soddisfatti di questo successo, che in un certo senso era atteso – dichiara Isabella Dessalvi, assessore alla promozione turistica – ci siamo infatti impegnati al massimo come amministrazione comunale, con la fondamentale collaborazione del direttore artistico del Festival Andrea Conti, per garantire edizione dopo edizione, un crescendo di qualità e professionalità. E il pubblico ha apprezzato il livello raggiunto. I punti di forza sono stati una programmazione di lungo periodo con due mesi di spettacoli, che hanno abbracciato vari generi musicali. E poi i omi di richiamo: a Santa Fiora in Musica hanno partecipato artisti di fama internazionale che si sono esibiti nei più importanti teatri del mondo. Terzo elemento la scelta di mantenere la gratuità degli spettacoli così da rendere la musica accessibile a tutti. Quarto fattore, la bellezza delle location che ospitavano i concerti, dalla Peschiera alla piazza di Santa Fiora e per la prima volta in questa edizione anche la chiesa della Madonna delle Nevi”.
“Il Festival – continua l’assessore Dessalvi – ha inoltre mantenuto negli anni un’attenzione costante alla formazione, con le masterclasses che in questa edizione hanno visto la partecipazione di 50 allievi e per la prima volta abbiamo sperimentato il master di canto curato dalla cantante Pilar. Un Festival ben integrato con gli eventi del ricco cartellone estivo di Santa Fiora, con il quale abbiamo garantito per tutta l’estate più di uno spettacolo al giorno. Positiva la collaborazione delle associazioni locali a partire dalla pro loco e dalla Filarmonica. Chiudiamo soddisfatti, iniziando a lavorare con lo stesso impegno per la prossima edizione, la diciottesima, con l’obiettivo di far conoscere sempre più Santa Fiora non solo come uno borghi più belli d’Italia…ma anche come il borgo della musica”.