GROSSETO – Che cosa c’è di meglio di un buon gelato per rinfrescarsi sotto il sole d’agosto? E meglio ancora se quel gelato è rigorosamente artigiano. Una tendenza che non passa mai di moda, pure in Maremma. Lo sanno bene le famiglie italiane, che – secondo una rilevazione di Confartigianato condotta a livello nazionale – spendono complessivamente 1,5 miliardi di euro l’anno per coni e coppette: in media, una spesa pari a 71,5 euro per ogni nucleo familiare.
Insomma, il gelato è il re dell’estate (e non solo) e piace davvero a tutti, dai nostri connazionali ai turisti stranieri. Anche perché è un piacere a portata di tutte le tasche, considerando poi che il prezzo dei gelati è sceso (-1,9%) rispetto all’anno passato. Un dato che nei primi cinque mesi del 2016 ha portato con sé la crescita (+0,5%) del valore delle vendite al dettaglio dei prodotti alimentari, invertendo una tendenza negativa che durava da cinque anni. Il successo è dimostrato dal numero dei produttori artigiani impegnati nel settore: in provincia di Grosseto infatti – secondo l’elaborazione dell’Ufficio studi di Confartignato su dati Unioncamere-Infocamere riferiti al primo trimestre 2016 – sono ben 71 le gelaterie e le pasticcerie artigianali sulle 1.095 totali in Toscana. Certo, un numero lontano dai 900 imprenditori del comparto che si registrano in provincia di Roma (in testa nella classifica italiana, seguita da Napoli e Torino) ma che dimostra comunque la consistenza delle forze in campo in Maremma per soddisfare la domanda, in continua crescita. Un comparto che comprende un piccolo esercito di addetti.
E quando poi, come in questo caso, la salute del comparto fa rima con la qualità del prodotto allora si chiude il cerchio. «La genuinità delle specialità artigiane – dice il segretario generale di Confartigianato Imprese Grosseto, Mauro Ciani – fa muovere l’economia e contribuisce a mantenere alta la bandiera del food Made in Italy nel mondo. Non esistono limiti alla fantasia dei produttori di gelato. Ma, al di là delle ricette più o meno eccentriche per accontentare tutti i palati, rimane una certezza: quella che i prodotti artigiani sono realizzati secondo tecniche tradizionali, con materie prime rigorosamente fresche, e con un’attenzione sempre più diffusa a soddisfare particolari esigenze dietetiche o legate a intolleranze alimentari della clientela».