GIANNELLA – Aperto all’Oasi WWF di Giannella il terzo Campus Interhabile al quale daranno vita per una settimana, dal 29 agosto al 4 settembre, 23 ragazzi fra i 13 e i 18 anni, diversamente e normalmente abili, che vivranno assieme e assieme lavoreranno, giocheranno, faranno escursioni, mangeranno e dormiranno.
Un’esperienza unica nel suo genere questa del Campus Interhabile che è giunta alla sua terza edizione, organizzata dai tre Club Rotary di Grosseto, Monte Argentario, Pitigliano-Sorano-Manciano e con la collaborazione di giovani del Rotaract che danno una mano preziosa.
Alla apertura del Campus, lunedì mattina, oltre al responsabile del WWF, Alessandra Caponi ed ai Presidenti dei tre Rotary Club organizzatori, Luigi Mansi, Walter Merenda e Leandro Brugi, sono intervenuti il rappresentante del Governatore del Distretto 2071 del Rotary, Angelo Feroci, rotariani e parenti dei ragazzi che danno vita al Campus di quest’anno.
Nel presentare l’iniziativa i Presidenti dei tre Club hanno ricordato che cos’è il Rotary, quali sono i suoi fini principalmente indirizzato al “servire gli altri” ed a svolgere iniziative di varia natura che siano di aiuto all’umanità, tant’è vero che ogni anno a livello mondiale vengono impegnati capitali ingentissimi, nell’ordine di centinaia di milioni di dollari per lottare contro le malattie, contro la fame e l’ignoranza, provvedendo a vaccinazioni, a sostenere ospedali, a costruire e ricostruire opere pubbliche e case, senza trascurare la cultura e la conoscenza che rappresentano pilastri fondamentale per la crescita dell’uomo.
In questi ideali si inserisce a pieno merito il Campus Interhabile che permette a ragazzi diversamente abili e normalmente abili di vivere assieme e quindi di conoscersi e di apprezzarsi per quelle che sono le loro qualità.
Nei giorni del Campus sono previste attività sulla duna e sulla spiaggia, visite all’Oasi di Burano, laboratori, viste alla azienda agricola Rustici, cacce al tesoro botaniche e sopratutto tanta vita assieme per divenire amici.
Nella mattinata di chiusura, domenica 4 settembre, è prevista una grande festa alla quale parteciperanno oltre ai ragazzi genitori, amici e rotariani, per suggellare una settimana di amicizia e di reciproca conoscenza.
“Abbiamo sentito dire è energia trasmessa agli altri – ha evidenziato un past President di Grosseto – e la condivisione creata dai questi Campus ne è la dimostrazione concreta”.