SANTA FIORA – Da incorniciare per presenza di pubblico e agonismo la terza tappa del Trofeo Amiata di slalom su pattini in linea. A Santa Fiora si è ripetuto come protagonista il fiorentino Fabio Mancioli, tra i migliori in Toscana per questa disciplina, ma la giornata è corsa via veloce per il divertimento di tutti i partecipanti e del pubblico radunato lungo la strada, anche incuriosito visto l’insolito spettacolo proposto dalla gara.
Più veloce e difficile il tracciato, che ha messo a dura prova un po’ tutti i discesisti e fatto emergere atleti come Daniela Bonadonna, che è caduta due volte in prova e in tutte le tre manche ma è comunque voluta giungere al traguardo e piazzandosi seconda nella categoria Dame dietro all’amica Anna Serban; anche per questa un incidente durante la prova, che però non le ha impedito di vincere. Oppure Matteo Melidoro, il migliore nei Cuccioli, che ha solo nove anni ma pattina già da cinque; residente a Pisa, nell’ultima domenica di agosto al mare ha preferito la montagna, convincendo anche mamma e papà: “Prima andavo in piscina, ma poi ho iniziato a pattinare – racconta – così mi sono appassionato a questo sport e adesso non voglio fermarmi”.
Particolarmente nutrito il gruppo di fiorentini, capitanato da Mancioli e dal sempreverde Roberto Cappelli, classe 1945, vincitore della categoria Pionieri. Con loro Serban, Bonadonna e Piero Gelli, secondo nei Veterani dietro a Mancioli. A tenere alto l’onore della Maremma ci ha pensato Leonardo Marzocchi, vincitore nei Seniores e secondo tempo assoluto, proprio come a Castel del Piano.
“E’ bello avere ospitato una prova come questa che unisce idealmente tutto il Monte Amiata – spiega Eleonora Tattarini, assessore comunale allo sport – la speranza è che in futuro questa disciplina possa crescere e l’evento diventi un appuntamento fisso”.
La prova era organizzata dallo Sci Club Lo Scoiattolo e dall’area neve Uisp, presente con il responsabile provinciale Olinto Fedi e il presidente regionale Bruno Chiavacci. “L’Amiata offre la situazione ambientale perfetta per questo tipo di attività – chiude Chiavacci – che ci auguriamo possa creare opportunità di allenamento per gli sciatori e di crescita per il territorio”.
Per la quarta e ultima tappa si torna in provincia di Siena, ad Abbadia San Salvatore, il 17 settembre.