MANCIANO – Il drappo del settimo Palio delle Botti quest’anno va al rione Cassero che raggiunge un doppio risultato: si aggiudica sia il palio femminile sia quello maschile. Un trionfo dunque per questo rione che per la prima volta nella storia sale sul gradino più alto del podio. “Un trionfo per il rione Cassero, un trionfo per la città di Manciano”. Queste le parole a caldo del sindaco di Manciano Marco Galli il quale spiega che “questa manifestazione sentita da tutta la nostra comunità è diventata punto di riferimento per i turisti per la fine dell’estate. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per organizzare questo evento, fiore all’occhiello del cartellone di appuntamenti dell’estate mancianese”.
Sulla stessa linea si pone l’assessore alla Cultura del Comune di Manciano Giulio Detti: “Seppur in Italia si corrono i pali sin dall’età dei liberi comuni – continua Detti – quello di Manciano è nato da soli sette anni. Il palio sicuramente è storia ma anche e soprattutto appartenenza. In quest’ottica quello mancianese, non è secondo nessuno. Quest’anno la manifestazione ha raggiunto il suo apice: oltre alla gara, un paese addobbato a festa con i colori dei rioni, la corsa rosa, tre belle serate di musica e divertimento in piazza. Faccio i miei complimenti al comitato organizzatore che è stato impeccabile in ogni fase e al rione Cassero, dopo molti secondi posti, meritato vincitore della competizione maschile e femminile. Visto il successo della manifestazione, credo sia arrivato il momento di valutare, assieme al comitato bottai, l’iscrizione al Palio nazionale delle Botti, organizzato dall’associazione delle Città del vino. Sarebbe un bel modo per far crescere ulteriormente l’iniziativa e per portare il nome di Manciano in giro per l’Italia”.
“Quest’anno il palio – parla il Comitato bottai – è stato un successo superiore ad ogni più rosea aspettativa, reso possibile dal lavoro di moltissime persone. Ringraziamo l’amministrazione comunale, la polizia municipale e le forze dell’ordine per il grande supporto nell’organizzazione. Gli artisti, gli sponsor, i volontari e tutte le persone che a vario titolo e in forma di volontariato hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione. Un saluto speciale anche alla delegazione degli amici della città di Leverano. Da domani saremo già a lavoro per l’ottava edizione, con l’obiettivo di crescere ancora”. Inoltre, quest’anno il Rione Monumento, grazie all’artista Paolo Cecchi, si è aggiudicato il premio Gemma Detti “La Botte più bella”.