FOLLONICA – «Il Movimento 5 stelle ha presentato, ormai da tempo, alcune richieste di accesso agli atti per le quali l’amministrazione PD ancora non ha fornito risposte. Atteggiamento abbastanza frequente, quello di rispondere con forte ritardo, alle richieste avanzate dal Movimento». Inizia così la nota del M5S di Follonica che torna a chiedere risposte sui temi del demanio marittimo, del canile del Martellino e della gestione dei rifiuti.
«A maggio 2016 abbiamo richiesto le analisi, qualora fossero state eseguite, della sabbia dragata in quel periodo nei pressi della foce del Petraia (Circolo Cala Violina), ad oggi la richiesta risulta inspiegabilmente inevasa nonostante che l’elaborazione della risposta non dovrebbe essere così difficoltosa».
«Per quanto riguarda invece il canile abusivo del Martellino ormai smantellato da mesi, si chiede di venire a conoscenza dell’attività di monitoraggio promessa dalla stessa amministrazione, anche nell’ambito del Forum Ambiente, al fine di verificare il benessere e la nuova sistemazione dei cani trasferiti, richiedendo inoltre i certificati di eventuali decessi avvenuti successivamente allo sgombero della struttura».
«Ultimo punto e non per importanza, la gestione rifiuti, in quanto vogliamo che il rifiuto sia quello differenziato sia indifferenziato venga tracciato , chiediamo, la destinazione di trattamento, gli introiti riconosciuti al Comune dal consorzio di riciclo per quelli differenziati e il costo di smaltimento di quelli indifferenziati comprese la penale dovuta per l’anno 2015 al mancato raggiungimento delle percentuali minime di raccolta differenziata (Ecotassa) che, ha raggiunto la quota di circa € 90.000,00 pagata dai cittadini per gli anni 2012/2013/2014, e l’eventuale maggiorazione per il mancato conferimento alle Strillaie».
«Questa richiesta di approfondimento è in linea con la delibera di consiglio n.19 dell’aprile 2015 e approvata all’unanimità al fine di dotarsi dell’anagrafe rifiuti».
«È davvero più trasparente e più efficiente la gestione dei rifiuti dell’accoppiata Ato Toscana Sud e Sei Toscana? Dai dati reperibili sul sito del comune di Follonica, fermi al 2014, sembrerebbe proprio di no, difatti la serie di documenti e link presenti sul Sito istituzionale risultano di difficile lettura per i cittadini. Sono proprio di questi giorni anche le tante lamentale dei follonichesi e dei turisti che vedono la città sporca sia nel centro urbano che sulla spiaggia. Ricordiamo inoltre che in materia di gestione dei rifiuti è giacente da marzo 2016 un’interrogazione sulla legittimità delle convenzioni tra Ato Toscana Sud e i gestori degli impianti di smaltimento».