PUNTA ALA – Hanno deciso di fare un giro con un gommoncino, per fare il bagno al largo pensavano. O almeno questa era l’idea di un gruppo di ventenni che si è trovato a fare i conti con correnti venti che in poco tempo li hanno portati a 300 metri dalla riva, ben oltre la zona della balneazione.
Fortunatamente il bagnino, Alessandro Semplici, che presidiava la torretta assieme al suo cane Cesare, un terranova di 4 anni in possesso del brevetto di cane da salvataggio, si è accorto delle difficoltà in cui si trovavano i giovani bagnanti e si è tuffato con il cane in aiuto ai ragazzi.
«Era da un po’ che tenevo d’occhio con il binocolo il gommone con i ragazzi – dice Semplici – perché avevo notato che si stava spingendo un po’ troppo a largo. Quando poi ho visto che avevano abbondantemente superato il limite della zona riservata alla balneazione, ho deciso di intervenire insieme a Cesare. In un primo momento ho cercato di richiamare la loro attenzione con il fischietto, ma non ho avuto nessuna risposta dai ragazzi, probabilmente perché erano troppo distanti; quindi ho dovuto raggiungerli a nuoto, sfruttando in alcuni momenti l’azione trainante del cane». Prosegue Semplici bagnino della Società Nazionale di Salvamento
«Una volta raggiunti, i ragazzi mi hanno riferito che non si erano resi conto di quanto fossero a largo e, dopo essermi sincerato che stessero tutti bene, li abbiamo aiutati a rientrare verso riva accompagnandoli a nuoto per tutto il percorso del rientro».