GROSSETO – «Più di 33 milioni di italiani in vacanza (+9,5% rispetto al 2015) secondo Federalberghi: l’estate sta regalando soddisfazioni (e introiti) agli albergatori della penisola. Meno soddisfatti saranno i lavoratori stagionali che oltre a sobbarcarsi ore e ore di lavoro devono fare i conti con le penalizzazioni derivanti dalla Naspi che sembrano destinate a rimanere». È critico Andrea Ferretti segretario generale Filcams Cgil Grosseto.
«E’ di queste ore infatti la notizia che il Governo, dopo le numerose sollecitazioni derivanti da più parti (sindacati e imprese) e l’approvazione all’unanimità in Commissione lavoro della Camera della risoluzione che chiedeva di allungare a tutto il 2016 il periodo transitorio del vecchio regime Naspi, abbia deciso uno dei suoi colpi di spugna – precisa la Cgil – “regalando” solo un mese di indennità di disoccupazione in più a quei lavoratori che abitualmente lavorano almeno 6 mesi l’anno e che ora per effetto delle nuove norme si troveranno un sussidio dimezzato rispetto al passato (3 mesi di copertura contro 6)».
Una soluzione che però scontenta tutti a partire dalla Filcams Cgil: «Se i rumors di questi giorni saranno confermati, saremmo di fronte ad una vera e propria elemosina davvero distante anni luce dalle nostre richieste, una vera doccia fredda dopo le risoluzioni uscite all’unanimità dalla Commissione lavoro – afferma Andrea Ferretti – si continua a considerare i lavoratori del settore turismo come soggetti cui concedere una forma di assistenzialismo e non soggetti strategici su cui investire. Le organizzazioni sindacali durante le audizioni in commissione lavoro alla camera avevano chiesto estendere anche all’anno in corso le tutele previste per il 2015 e l’apertura di un contestuale tavolo di confronto per definire in modo condiviso una soluzione strutturale, richieste in linea con quanto previsto dal Piano Strategico per il Turismo in via di approvazione».
«Il Governo si è impegnato su più fronti a individuare una soluzione al problema dei lavoratori stagionali: la soluzione in discussione non è una risposta accettabile . In questi mesi le proposte non sono mancate; alcune sono confluite in una proposta di legge. Ripartiamo da qui e discutiamo. Ma nel frattempo non si può affamare centinaia di migliaia di famiglie incolpevoli e affossare interi sistemi turistici locali, tra i quali anche la nostra provincia. La Filcams sta promuovendo una campagna di comunicazione social #summerwar #ifantastici400000, per denunciare le condizioni di lavoro spesso ai limiti della legalità dei lavoratori stagionali e richiamare l’attenzione sui gravi problemi di chi lavora nel settore». conclude.