FOLLONICA – Continua l’attività consiliare del Movimento 5 Stelle, sono ben tre le interrogazioni depositate giovedì 11 agosto al protocollo dell’amministrazione comunale. Tre interrogazioni per chiedere chiarimenti precisi sulla Fonderia 1, sulla convenzione con la USD Follonica Calcio e sull’Istituzione ES.
«Con la speranza di avere delle tempestive e complete risposte – scrivono i pentastellati del Golfo –, difficilmente avute in questi due anni di legislatura, cercheremo, sindaco permettendo, di accendere un faro su tre situazioni delicate e importanti che investono settori altrettanti importanti quali sviluppo, cultura e sport. Con tali richieste vogliamo portare a conoscenza della cittadinanza di come vengono investiti i soldi pubblici e che tipo di ritorno hanno gli stessi sul tessuto socio economico di Follonica».
«Nello specifico vogliamo sapere la progettualità e la promozione che è stata studiata per la Fonderia n. 1 inaugurata a ottobre 2015, struttura che ha come destinazione d’uso quello di edificio adibito a fiere e mostre dei prodotti dell’artigianato e agricoltura locali e non, ricordando che il costo del recupero si è aggirato sui 4 milioni di euro per cui come cittadini oltre che come forza politica ci aspettiamo che la struttura sia valorizzata e impiegata a pieno delle sue potenzialità».
«Altro punto oggetto d’interrogazione e salito alla ribalta negli ultimi giorni per essere contestato e criticato in seno alla maggioranza è l’Istituzione ES. Vorremmo capire le motivazioni per cui si è voluto separare, sia amministrativamente che contabilmente, dal resto del Comune la gestione della cultura (biblioteca, teatro, pinacoteca) visto che i dipendenti sono comunali, che il direttore è un dirigente comunale, il CDA è formato dagli assessori comunali e il bilancio passa obbligatoriamente dall’approvazione del Consiglio Comunale».
«Continua inoltre l’operazione fiato sul collo relativamente alla vicenda Calcio, ci attendiamo dal Sindaco quale assessore allo sport, un’adeguata risposta su come mai sono state fatte rientrare nel contributo, che il Comune eroga all’USD Follonica Calcio, alcune spese come le rate dei campi sintetici che dovevano invece essere a carico della società che li proponeva come investimento, oppure il pagamento delle rate del pulmino, il pagamento delle rate dell’Agenzia delle Entrate o il pagamenti delle iscrizione ai campionati delle squadre. Spese che forse non tutte rientrano nella convenzione stipulata tra Amministrazione Comunale e USD Follonica Calcio e che, ricordiamo ai cittadini, implica l’erogazione di un contributo economico pubblico di ben € 80.000,00 annui, quindi denaro dei follonichesi».