GROSSETO – La questione Grosseto diventa sempre più di un caso e la città rischia davvero di perdere la sua squadra. Rimangono infatti distanti anni luce le posizioni della società Fc Grosseto e del Comune tanto che oggi Massimiliano Pincione in collegamento da New York ha annunciato decisioni drastiche per il futuro. Tra queste anche il possibile ritiro della squadra dal campionato o la scelta di un’altra città dove far giocare la squadra.
«La squadra per il momento – ha detto Pincione – non rientrerà a Grosseto. Rimarrà a Genga in ritiro anche oltre la data stabilita (17 agosto, ndr) per il rientro in Maremma. Dico anche che se non si risolve la situazione con il Comune io non farà più tornare la squadra in città».
La situazione sembra infatti molto compromessa. Dal comune lo scorso 5 agosto, così come annunciato già dall’assessore Fabrizio Rossi, è arrivata una diffida con messa in mora della società biancorossa. «Ci chiedono di pagare entro il 20 agosto – spiega Pincione – 8.882 euro di canoni per la concessione. Ma io non pagherò neanche un centesimo fino a quando non saranno rispettate le promesse che mi sono state fatte. E non mi interessa che a farle era stata la amministrazione precedente, le promesse devono essere mantenute».
La richiesta di Pincione è soprattutto per la famosa convenzione quinquennale su cui si sarebbe basato tutto il piano aziendale dell’Fc Grosseto, ma anche per la manutenzione dello stadio. «Ci chiedono di tagliare l’erba nella diffida e poi il trattorino che è stato messo a posto da tre giorni invece di farcelo portare qui lo hanno fatto portare nei magazzini del comune dell’ufficio economato». Pincione infatti ha spiegato durante il collegamento che il trattorino taglierba era stato riparato ed era pronto gà da tre giorni. Ma il Comune non l’ha fatto consegnare direttamente allo stadio dirottandolo verso i depositi comunali.
A questo punto nelle condizioni in cui verso il campo dello Zecchni Pincione pretende che sia il Comune ad occuparsi della manutenzione straordinaria di cui ha bisogno lo stadio.
Una situazione ingarbugliata all’inverosimile tanto che Pincione tra le ipotesi messe in campo ha parlato anche della possibilità di far giocare la squadra lontano dalla Maremma. «Sentiremo la Lega calcio se c’è la possibilità di giocare in un altro stadio». E intanto l’inizio del campionato si avvicina. Domenica 4 settembre la prima gara interna per l’Fc Grosseto. Ma la stagione, almeno per ora, è piena zeppa di interrogativi e il calcio giocato appare veramente molto, troppo distante.