FOLLONICA – In principio fu il toro. Un’enorme riproduzione di un animale steso sulla schiena, quasi caduto in una posizione un po’ “umana”. Apparve una mattina di due anni fa in piazza del Popolo, a Follonica, e la sua presenza scatenò una ridda di commenti tra favorevoli e contrari.
L’opera, dell’artista Chistian Balzano, anticipava proprio una personale dello scultore esposta alla pinacoteca Modiglani.
Ci fu chi l’accolse favorevolmente, sperando anche che l’animale sarebbe stato lasciato a Follonica, e chi disse che era brutto, sgraziato, e che non c’entrava nulla con la città di mare. Lo stesso destino sembra caratterizzare il cuore di parole realizzato sul muro del Casello idraulico. L’opera, dell’artista Opiemme (che lo scorso hanno realizzò un percorso di lettere e parole al Teatro delle Rocce), porta il nome di una canzone dei Nirvana, Heart – Shaped Box, e le frasi che compongono il “cuore-scatola” vengono proprio dalla canzone di Kurt Cobain.
Anche in questo caso c’è chi apprezza l’opera e chi avrebbe voluto qualcosa di più attinente, magari in italiano. O anche chi ritiene uno “scempio” l’aver realizzato un’opera d’arte sul muro del Casello idraulico (che, a onore del vero, non è un palazzo del ‘300). Insomma, il compito dell’arte, far discutere e pensare, anche questa volta è stato rispettato.