SATURNIA – Si terrà domenica 7 agosto p.v. l’inaugurazione del Polo Culturale Pietro Aldi a Saturnia in Piazza Vittorio Veneto 19.
Uno spazio polifunzionale di ultima generazione progettato da un gruppo di professionisti del settore facente capo all’Arch. Andrea Milani dello Studio Milani di Siena, su commissione della Banca di Saturnia e Costa d’Argento, proprietaria della struttura che fino a poco tempo fa ospitava la sede della ex Banca di Credito Cooperativo di Saturnia.
Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Saturnia e Costa d’Argento ha deciso di riconvertire lo stabile in uno spazio che sia liberamente fruibile all’intera comunità e ai turisti e che allo stesso tempo aumenti il prestigio del borgo di Saturnia arricchendone il patrimonio culturale.
Lo spazio ospita, infatti, una collezione permanente di dipinti e disegni di grande valore storico e artistico del pittore mancianese Pietro Aldi, restaurati negli anni dallo Studio Granchi di Giacomo Granchi di Firenze. La Banca possiede attualmente la più grande collezione di dipinti dell’artista, autore, tra l’altro, del noto affresco “L’incontro a Teano” del Palazzo Comunale di Siena.
Il polo ospita poi, al piano terra, una biblioteca e gli uffici del Consorzio Turistico L’Altra Maremma.
L’obiettivo è quello di creare un nuovo polo di attrazione nel centro storico di Saturnia che diventi un punto di riferimento per eventi culturali di diversa natura: mostre, convegni, visite guidate, progetti scolastici, presentazioni di libri e piccoli eventi musicali.
Già nel maggio 2012 la Banca aveva organizzato a Saturnia una mostra delle opere di Aldi, allestita dal pittore Romano Ballerini, per celebrare il 160° anniversario della sua nascita e in quella occasione, data l’eccezionalità dell’evento, l’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva conferito all’esposizione una propria targa di rappresentanza che verrà ora esposta nei nuovi locali del Polo Culturale.
La giornata inaugurale si aprirà alle ore 17:30 nella Sala Onorato Bartolini, in Via Aldobrandeschi, con la presentazione del Polo Culturale Pietro Aldi e gli interventi del Presidente Fernando Antonio Andreini, del Presidente Onorario Enrico Petrucci, del Dr. Bruno Santi già Soprintendente per i beni artistici e storici delle province di Siena e Grosseto, del Prof. Andrea Granchi Presidente della Classe di Pittura dell’Accademia delle Arti del Disegno e Restauratore e dell’Architetto Andrea Milani, referente del progetto.
Alle ore 18:30, poi, i festeggiamenti si sposteranno in Piazza Vittorio Veneto 19 dove, in presenza della Autorità, avverrà il taglio del nastro e un concerto inaugurale a cura della Baby Band della Filarmonica A. Ponchielli.
Al termine della cerimonia si terranno le visite guidate alla collezione Pietro Aldi per gruppi fino a trenta persone alla volta.
Seguirà un aperitivo in piazza e chiuderà la giornata, nuovamente nella Sala Bartolini, il concerto “Musica Patria – Canti, Marce e Inni del Risorgimento italiano” a cura del M° Giacomo Granchi. Introdurrà i brani il Prof. Giovanni Cipriani, Storico e Docente di Storia Moderna presso l’Università di Firenze.
Il Polo culturale sarà visitabile gratuitamente a partire dall’8 agosto p.v. con i seguenti orari: Dal Martedì al Sabato: Mattina 9:30-12:00 – Pomeriggio e sera: 18:00-20:00 e 21:00-22:30 ; Domenica e Lunedì: Mattina: CHIUSO – Pomeriggio e sera: 18:00-20:00 e 21:00-22:30
LA COLLEZIONE PIETRO ALDI: La Collezione Pietro Aldi, nata per volontà della ex Banca di Credito Cooperativo di Saturnia, intende ricostruire il percorso artistico di questo grande pittore nato a Manciano nel 1852 e scomparso prematuramente nel 1888.
Due serie di dipinti sono stati acquistati negli anni dalla Banca dal Prof. Enrico Malizia, grande estimatore dell’artista mancianese e Prof. Emerito dell’Università La Sapienza di Roma, il quale, sensibile all’obiettivo della Banca di raccogliere il maggior numero di opere del pittore per dare vita ad una collezione permanente, ha gentilmente ceduto alcune tele al nostro istituto di credito.
Pietro Aldi, artista di grande sensibilità naturalistica, raggiunse esiti di alta qualità nella pittura di storia antica e contemporanea per cui è considerato uno degli iconografi più rappresentativi del Risorgimento. Le opere esposte nella Collezione sono state restaurate in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Siena e Grosseto e comprendono bozzetti, disegni e dipinti.