FOLLONICA – «Nelle intenzioni della nostra associazione alla fine dello scorso campionato c’era decisamente quella di guadagnarsi sul campo la promozione in A2 partecipando alle finali di serie B svolte a Molfetta nel mese di maggio, promozione che purtroppo non è arrivata dalla pista, essendo giunti quinti». A parlare è l’Scs 84 Follonica hockey.
«A causa di una serie di defezioni e rinunce di iscrizione ai campionati di serie A1 e serie A2 di Hockey su pista, la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio ci ha chiesto nei giorni scorsi la disponibilità a partecipare al campionato di A2. Con il presente comunicato siamo a spiegare i motivi che ci hanno spinti a rifiutare il ripescaggio, nostro malgrado e con dispiacere, soprattutto per dare una risposta a tutti i nostri sostenitori ed ai nostri sponsor». prosegue la società.
«La richiesta della Federazione è arrivata alle ore 12 del giorno 12 luglio ed aveva scadenza alle ore 12 del giorno 13 luglio. Si capisce bene che un’associazione piccola come la nostra, che in questi giorni sta allestendo la squadra per il campionato di serie B, in sole 24 ore non può reperire i giocatori e soprattutto i fondi necessari allo svolgimento di un campionato decisamente più impegnativo, com’è quello di A2, che conta 8 trasferte su 9 fuori regione, tra Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Lombardia e Puglia – afferma l’Scs 84 -. Purtroppo le defezioni sono un brutto sintomo per il nostro sport, quest’anno sono state in numero assai elevato e la cosa non fa certo ben sperare».
«Oltretutto, gestire queste situazioni all’ultimo momento non è certo sintomo di buona organizzazione della Federazione. Vogliamo rassicurare tutti i sostenitori che la nostra attività sta andando avanti secondo quanto programmato e che il nostro impegno nel prossimo campionato sarà certamente rivolto a migliorare il risultato ottenuto in quello precedente cercando – conclude – di fare il massimo che è nelle nostre possibilità».