FOLLONICA – Si è concluso ieri sera al Teatro delle Ferriere il tour primavera-estate di Niccolò Fabi. Un tour teatrale e quasi esclusivamente sold out in tutta l’Italia. “Una somma di piccole cose” è il titolo del tour e dell’omonimo album che ha avuto un grande successo e fin dall’uscita ha scalato le classifiche anche all’estero. Infatti, dopo i concerti estivi ad attendere il cantautore ci sarà il suo primo tour europeo a partire dal mese d’ottobre.
Chitarra, voce, e una storia da raccontare con disarmante e lucida sincerità, sono gli ingredienti del successo di Niccolò Fabi, una sincerità che lo avvicina al suo numeroso pubblico che ricambia con fiducia ed entusiasmo.
Le sue canzoni raccontano emozioni, con testi scritti nell’intimità di un sentimento personale, ma che nello stesso tempo parlano di noi, delle nostre vite, delle nostre relazioni. “Tante canzoni di questo disco sono nate senza il pensiero del pubblico. Le ho scritte in completo isolamento – racconta il cantautore romano dopo aver suonato le prime sei canzoni del suo ultimo album, tra cui “Ha perso la città” e “Facciamo finta”. – A volte ho pensato che l’interlocutore fosse soltanto un accessorio ma, portandole sul palco, ho sentito una vicinanza e una gratificazione incredibile. Se può esserci una definizione di successo di un cantautore, allora è questa.”
E buttando in un angolo quel cappello colorato, che non riesce a domare la sua chioma di riccioli grigi, passa al repertorio dei suoi più grandi successi come Vento d’estate, Il negozio di antiquariato o Una buona idea, di fronte a un pubblico che lo accompagna cantando a squarciagola.
Sul palco lo affiancano il cantautore torinese Alberto Bianco e la band di polistrumentisti Damir Nefat, Filippo Cornaglia e Matteo Giai, in quest’ultima serata di tour estivo prima di ritornare alla vita privata.
“Così siamo arrivati a Follonica- ha scritto il cantautore romano sulla sua pagina Facebook-. Stasera teatro Le Ferriere. Ultimo concerto di questo tour. Felicità nostalgia. Bellezza irresistibile. Separazioni e ricongiungimenti. Meraviglioso è stato suonare tra quelle luci sotto quelle stelle. Compagni di viaggio e di cuore Blancos, Rogno, Joan, Riki, Fabrizio, Simone, Paul, Perez, Cristiano, Chaka, Alice e Paoletta…una somma di piccole cose….”