GROSSETO – “Emergenza ungulati siamo ad uno stallo spaventoso. Adesso basta. Partiamo con la caccia di selezione e finiamola con le prese di posizione tiepide”. Attilio Tocchi, presidente di Confagricoltura Grosseto è durissimo sulla Legge Obiettivo per la riduzione della fauna selvatica in Toscana.
“Oggi il problema degli ungulati – aggiunge il presidente – si supera soltanto con la presa di coscienza dei cacciatori che troppo spesso difendono i loro confini di caccia. Il divertimento non può andare d’accordo con la produzione agricola.” Tocchi spiega che gli obiettivi della legge devono essere rispettati, in primis monitorando gli abbattimenti, poi programmando con le squadre del cinghiale le azioni di caccia, siano esse con l’articolo 37 che con la caccia di selezione, generando una premialità, ossia consentire una agevolazione sul contributo da versare all’ATC ai cacciatori che aderiscono al piano di selezione e raggiungono i risultati previsti. “Questo – conclude Tocchi – potrebbe essere un modo per incentivare gli abbattimenti e anche le squadre che aderiscono potrebbero essere inserite in programmi di selezione, anche in zone fuori dal distretto, generando una competizione virtuosa.”