FOLLONICA – L’Amministrazione comunale di Follonica ha approvato oggi il progetto per lo svolgimento di attività di pubblico interesse da svolgere mediante l’istituto del baratto amministrativo che prevede l’individuazione delle attività di pubblica utilità che possono essere svolte da coloro che aderiranno a tale istituto.
Il “Regolamento per la disciplina dell’istituto del Baratto amministrativo” introduce la possibilità, in caso di mancato pagamento di tributi comunali già scaduti, di offrire all’ente comunale una prestazione di pubblica utilità, integrando il servizio già svolto direttamente dai dipendenti e collaboratori comunali.
“L’Amministrazione comunale di Follonica – dichiara il vicesindaco Andrea Pecorini – ricorre nel periodo estivo a personale a tempo determinato per supportare l’organizzazione comunale soprattutto nello svolgimento di tutte quelle attività attinenti in particolare alle piccole manutenzioni ordinarie del patrimonio comunale per il miglioramento del decoro urbano. E’ per questo che, – continua Pecorini – nell’ottica di uno dei punti fondamentali del programma di questa Amministrazione, che è appunto quello della tutela e salvaguardia del patrimonio e decoro urbano, abbiamo ritenuto una grande opportunità quella di individuare alcuni interventi di piccola manutenzione che possono essere svolte dai privati cittadini che aderiscono al Baratto amministrativo”.
Gli ambiti di intervento riguardano la pulizia di aree verdi, vialetti, piccoli giardini, arredo urbano, monumenti, per esempio l’area ex Ilva limitrofa alla Biblioteca e Museo Magma, piazza Socci e Mazzini, sottopassi pedonali ferroviari, la pulizia delle caditoie e delle canalette per la raccolta di acque piovane, la rimozione malerbe, svuotamento cestini raccolta rifiuti, il ricarico di buche nel centro abitato e l’imbiancatura locali comunali.
Entro questa settimana sarà pubblicato l’avviso per la partecipazione dei cittadini al Baratto amministrativo. L’Amministrazione ha inserito nel bilancio preventivo 2016 somme pari a 15.000 euro da destinare a tale attività che comprendono anche i costi della copertura assicurativa, della formazione e della sorveglianza sanitaria.
Si ritiene pertanto opportuno integrare il lavoro svolto dall’amministrazione con attività di pubblica utilità che, data la loro tipologia, possono essere svolte dai privati cittadini che aderiscono al Baratto amministrativo, anche con un discreto grado di autonomia, pur se sotto la supervisione del Tutor previsto dal Regolamento.
“Sono convinto- conclude Pecorini- che il baratto amministrativo sia un importante strumento di aiuto alle fasce deboli della cittadinanza per il pagamento dei tributi comunali. La collaborazione tra amministrazione comunale e cittadini rappresenta uno stimolo a diffondere maggiore senso civico e di appartenenza ,rappresentando inoltre un esempio di vicinanza alle problematiche quotidiane dei cittadini. La finalità della nostra iniziativa è quella di soddisfare da una parte i bisogni della nostra città e dall’altra di contribuire alla dignità di chi, vista la contingenza del momento, si trova in situazione difficoltà”.