FOLLONICA – Arriva il momento più caldo dell’estate: crescono le presenze e aumentano i controlli. A Follonica da domani, sabato 23 luglio, saranno attivi anche i pattugliamenti in mare dei vigili del fuoco con le moto d’acqua e le unità navali. I servizi di pattugliamento si affiancano all’attività della Guardia costiera, della Guardia forestale e della Polizia municipale, che a vario livello sono impegnati per rendere la spiaggia di Follonica più sicura.
Oltre ai vigili e alle forze dell’ordine saranno operativi anche i bagnini del Consorzio stabilimenti balneari, distribuiti sulle torrette di guardia, e i cani specializzati nelle operazioni di salvataggio.
Anche la Croce Rossa è presente in sei punti del litorale, raddoppiando la propria presenza rispetto all’anno passato.
Ad annunciare la novità è l’assessore Alberto Aloisi, che ha la delega al mare all’interno della giunta e si occupa del progetto: “E’ rinnovato anche quest’anno – conferma Aloisi – il servizio di pattugliamento da parte dei Vigili del fuoco, che saranno a disposizione tutti i fine settimana nelle acque del Golfo di Follonica, fino alla fine di agosto. La vera novità, però, è che il servizio quest’estate è condiviso tra Follonica e Scarlino, anche in funzione della collaborazione che si è creata tra Comuni grazie al Tavolo del Golfo. Sono soddisfatto della collaborazione tra Forze dell’ordine, enti e privati che si è creata e sono sicuro che con il tempo riusciremo ad estendere ancora il servizio: si tratta di prestazioni indispensabili, soprattutto nei weekend, periodi nei quali il numero dei bagnanti a Follonica aumenta notevolmente rispetto agli altri giorni della settimana”. L’assessore Aloisi parla di un’estate più sicura nel Golfo, ma anche di un’estate più pulita: anche il servizio di pulizia delle spiagge, infatti, è stato rafforzato e i risultati si vedono, con meno lamentele da parte dei fruitori del mare. Ma Aloisi è comunque prudente: “Prima di fare un bilancio aspettiamo la fine della stagione – chiosa – dopodiché tireremo le somme”.