GROSSETO – «Cgil, Cisl e Uil parteciperanno alla manifestazione del 20 Luglio per sollecitare l’ammodernamento della strada provinciale 64 “Cipressino”, arteria determinante per la sopravvivenza e lo sviluppo economico dell’Amiata. Tuttavia, temiamo che chiedere di realizzarne l’adeguamento del primo stralcio a un ente destinato nel 2017 al dissesto finanziario come la Provincia di Grosseto, possa non portare da nessuna parte». Inizia così la nota con cui Cgil, Cisl e Uil lanciano l’allarme sul futuro della provincia.
«Prendiamo le mosse dalla petizione partita dai cittadini dell’Amiata – sostenuta da tutti i sindaci del versante grossetano – per chiedere una riflessione seria sul destino della Provincia, dalla quale dovrebbe dipendere la manutenzione della rete delle strade provinciali. Salvo il fatto che si è lasciato in vita un ente agonizzante, tagliandogli le risorse per gestire le competenze residue».
«In base al combinato disposto della legge Del Rio e di quella di stabilità, infatti, l’esito oramai certo è quello dello stato di dissesto finanziario delle Province già a partire dal 2017. Motivo per cui se non s’interviene velocemente per modificare l’attuale situazione normativa, invocare da parte dei sindaci la manutenzione della rete viaria provinciale minaccia di passare alla storia come un esercizio di stile».
«Realisticamente, pertanto, per quel che ci è dato sapere alle condizioni attuali, la Provincia di Grosseto non sarà in grado di realizzare il lotto n° 8 del “Casalino”. A meno che entro i prossimi giorni il Parlamento non dia una sterzata rimettendo in carreggiata un ente che in questo momento viaggia su un binario morto».
«Per questi motivi Cgil, Cisl e Uil chiedono a tutti i sindaci e a tutte le forze politiche di prendere una posizione netta nei confronti di Governo e Parlamento, perché ripristinino le condizioni di operatività dell’Amministrazione provinciale. Consentendo fra le altre cose sia l’adeguamento del lotto n° 8 della SP 64, sia la manutenzione ordinaria dell’estesissima rete viaria provinciale. Come proprio oggi invoca di fare per un tratto che interessa il proprio Comune, il sindaco di Montieri Verruzzi».
«Ai sindaci, che in base alla ‘riforma’ Del Rio sono i veri amministratori delle Province, consigliamo caldamente di passare dalle petizioni di principio astratte ai fatti concreti. Prima che sia troppo tardi».