GAVORRANO – Abbiamo salvato i posti di lavoro, evitato manovre di ridimensionamento del personale e garantito comunque i servizi. È questa in sintesi la posizione della coalizione di maggioranza di Gavorrano che rivendica il lavoro fatto sul bilancio, approvato in consiglio comunale lo scorso 29 giugno.
«Con la difficile approvazione dell’ultimo bilancio – spiegano dalla maggioranza –, facendo un enorme sforzo, siamo riusciti a mantenere il livello dei servizi al cittadino scongiurando manovre di ridimensionamento del personale a tempo determinato. Manovre che avrebbero fatto sentire ulteriormente il peso del bilancio sulle spalle del cittadino, infatti è bene sapere che le risorse umane del Comune di Gavorrano sono considerate insufficienti anche dalle più rigorose normative sugli enti locali e ciò non può che portare ad enormi difficoltà amministrative che ovviamente si riflettono sul cittadino stesso. Questa situazione strutturale è uno dei motivi per i quali siamo in difficoltà di progettazione e di gestione amministrativa, si pensi al Piano Operativo, cioè il vecchio regolamento Urbanistico, al quale stiamo lavorando in quotidiana difficoltà ma che è nostro obiettivo approvare prima della scadenza del mandato amministrativo».
«Sul piano economico le difficoltà non migliorano, tutt’altro, ma con senso di responsabilità e mettendoci la faccia cerchiamo di gestire la difficile situazione al meglio per i cittadini gavorranesi».
«La normativa nazionale ad esempio ha dato una stretta ai crediti di dubbia esigibilità, cioè a tutte quelle somme messe a bilancio da più di un decennio e che difficilmente avranno una effettiva copertura. Le somme che la normativa prevede per coprire quelle dubbie entrate aumentano nel tempo fino ad arrivare al 100% delle stesse (cosa mai accaduta prima) e vanno cercate nel bilancio comunale, complicando notevolmente la struttura di un bilancio già deficitario e che basa le sue entrate in gran parte sulla fiscalità. Da qui la scelta convinta di combattere l’evasione e l’elusione fiscale in modo da abbassare tali somme che altrimenti ci porteranno a scenari insostenibili, convinti anche del fatto che solo cercando chi evade le tasse si può pensare di diminuirle a chi se ne fa carico interamente. Altri due sono gli aspetti degni di nota per comprendere le scelte fatte, il primo è che nonostante gli sforzi di ricontrattazione di questa Amministrazione per abbassare il monte mutui, a bilancio il Comune di Gavorrano ha circa un milione di euro per lavori pubblici necessari ma fatti in altre epoche, infatti l’ultimo mutuo è datato 2009 cioè ben prima di questo mandato amministrativo».
«L’altro aspetto fondamentale da comprendere è che Gavorrano – spiegano ancora dalla maggioranza –, come molti altri enti, vive tagli costanti ai trasferimenti statali. Questo purtroppo oltre a colpire evidenti situazioni di spreco nazionale, colpisce enti virtuosi che hanno tagliato ogni aspetto superfluo come successo a Gavorrano».
«Nonostante tutto dove possibile abbiamo cercato di adottare manovre, per quanto può fare un Comune, a sostegno delle famiglie e di quei soggetti più deboli. Un esempio su tutti, anche se si è reso necessario adeguare i prezzi per la mensa scolastica abbiamo inserito l’agevolazione del 50% per il terzo figlio che usufruisce del servizio che fino ad oggi non esisteva.
Ci sentiamo la responsabilità di aver avuto dai cittadini il mandato di governare il Comune in uno dei momenti economici, e non solo, più difficili della storia italiana».
«Il nostro impegno per fare uscire Gavorrano dall’oblio in cui era caduto tra isolamento politico ed instabilità amministrativa è costante. Il nostro lavoro e le nostre progettualità stanno rendendo a Gavorrano il ruolo che merita in ambito provinciale e in fase di ricerca di risorse. Continueremo confrontandoci con la gente e non temendo le sterili ed incomprensibili offese dell’opposizione, che si dimostra sempre più astiosa ed inconcludente».