FOLLONICA – «L’ennesimo incidente ha sconvolto Follonica. Un centauro ha rischiato la vita all’incrocio sulla strada provinciale Aurelia, all’altezza di via Leopardi: un’auto, per motivi da accertare, lo ha travolto mentre viaggiava in sella alla sua moto». Inizia così la nota di Forza Italia Follonica che chiede la realizzazione di una rotatoria sulla strada provinciale in prossimità dell’ingresso in città su via Lepoardi.
«E come questo episodio, purtroppo, ne abbiamo segnalati tanti negli anni. Lo hanno fatto anche i cittadini che hanno raccolto firme e creato un comitato per chiedere prima alla Provincia e poi al Comune di Follonica di prendere in esame la questione e sostituire l’incrocio con una rotatoria, come già avvenuto con successo in altri punti della strada provinciale Aurelia. Forza Italia si è da sempre battuta per rendere quel punto più sicuro, anche con i consiglieri presenti nell’assemblea provinciale, ma purtroppo Provincia e Comune, entrambi guidati da un’amministrazione di centrosinistra, hanno deciso di rispondere alle richieste dell’opposizione e dei follonichesi con un “rimpallo” delle competenze sulla zona. Adesso però è tutto chiaro, e lo è già da qualche tempo: è il Comune di Follonica a dover realizzare la rotatoria, mentre la Provincia ha dato la sua disponibilità, con i tecnici, ad occuparsi del progetto. Una disponibilità arrivata ormai da mesi. Chiediamo quindi agli amministratori del Golfo a che punto sia la procedura. Il Comune si è attivato per rendere il progetto operativo? O si deve parlare di questo argomento solo quando accadono incidenti che mettono a rischio la vita delle persone? La situazione è grave, anzi, gravissima: in quell’incrocio sboccano troppe strade e manca visibilità. Bisogna velocizzare l’operazione e mettere in sicurezza quel punto, inserendo intanto una segnaletica più adatta. Per altre zone di Follonica i finanziamenti sono stati individuati e crediamo che anche qui, come nel caso di via Massetana dove si verificano continui incidenti e servono dossi riduttori di velocità, sia necessario intervenire: la sicurezza prima di tutto».