GROSSETO – Una lettera aperta, indirizzata Pierfrancesco Angelini, consigliere comunale eletto con Fratelli d’Italia e “trasmigrato” alle Lega nord. A scriverla è Mario Pellegrini, della direzione nazionale Fratelli d’Italia – AN
«Caro Pierfrancesco,
lunedì 27 giugno, uscendo nell’atrio del Comune di Grosseto dove ero andato per salutare la nuova Giunta, insieme ai rappresentanti eletti nella lista di Fratelli d’Italia e ai due neo assessori Rossi e Petrucci, ho avuto modo di leggere il manifesto prefettizio con i nominativi dei consiglieri neoeletti e inevitabilmente ho notato che vi era anche il tuo nome sempre nella lista di Fratelli d’Italia.
Il mio pensiero è immediatamente corso a quella notte, non nel Giardino degli Ulivi ma all’hotel Airone a Grosseto dove abbiamo avuto la gioia di assistere ai risultati dello spoglio del ballottaggio, che ha portato alla vittoria Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
Ricordo nitidamente di averti visto, di averti abbracciato e baciato, e tu mi ricambiasti. Dopo poco tempo è arrivato il tuo messaggio dove rassegnavi le dimissioni dal nostro Partito, lasciandoci allibiti ed esterrefatti dal tuo comportamento.
Non voglio certo passare come colui che ha portato da solo la “croce” durante la campagna elettorale, ma tu hai tradito proprio quegli uomini e donne candidati o semplici tesserati che hanno lavorato incessantemente sul territorio nella campagna elettorale. Essi attaccando i manifesti di Fdi-AN, montato e smontando i gazebi, fatto volantinaggi e, ognuno di loro, nel suo piccolo o grande impegno, ha dato il massimo per raggiungere uno strepitoso risultato elettorale.
Nei giorni successivi ho cercato di comprendere la tua mossa di passare al partito della Lega Nord, ma con tutta la mia buona volontà non ce l’ho proprio fatta e, ragionando sul tuo comportamento che ormai in Italia siamo purtroppo abituati a vedere, ho fatto una riflessione sui tanti astenuti che non sono andati a votare, comprendendo le ragioni del loro malessere e disinteresse verso la politica e le Istituzioni.
Lasciati dire che atteggiamenti come quello che tu hai posto in essere, sono il cancro della vita politica nazionale, proprio come in parlamento, quella politica che il cittadino comune non comprende più. Più volte ti ho sentito criticare coloro che cambiavano casacca, in Parlamento e, con sommo stupore, hai fatto lo stesso.
Tu non solo hai tradito gli uomini e donne di Fratelli d’Italia che ci hanno votato, ma se nel tuo intendimento vi era quello di prendere voti a noi e traghettare il tuo seggio alla Lega Nord, dovevi essere più onesto con gli elettori e presentarti con quest’ultima lista.
Quindi il sottoscritto, dirigente del partito e membro della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia, ti chiede ufficialmente di dare le dimissioni da quel seggio che occupi abusivamente, lasciando il posto al primo non eletto della lista di Fratelli d’Italia, Manuel Ciarpi.
Forse la legge ti consentirà di poter fare il contrario, ma la moralità e soprattutto il documento etico che hai firmato, senza nessuna pressione, ti deve far riflettere quanto vale oggi la parola data o la firma di un uomo.
Per concludere ti rammento che chi scrive non ti ha fatto mai mancare il proprio sostegno, una collaborazione attiva in questi tre anni dalla nascita del partito. Ritengo quindi il tuo appropriarti del seggio, dopo aver cambiato lista, un vero e proprio sopruso ai danni di tutto il corpo elettorale».