FOLLONICA – Nello scorso Consiglio comunale è stato introdotto nello statuto di Follonica il diritto alla cittadinanza digitale con voti espressi all’unanimità. Si tratta di una norma che dovrà spingere tutta l’amministrazione ad applicare in concreto, con ogni mezzo, questo principio. Ma che significa allora essere “cittadini digitali”? «Significa intanto mettere al centro il cittadino nell’azione amministrativa, semplificandogli la vita quando cerca un certificato o deve effettuare un pagamento. Tutte queste operazioni dovranno da oggi essere fatte online, senza più code inutili agli sportelli – spiega il presidente del consiglio comunale Francesco De Luca (nella foto) -. L’amministrazione sarà così al servizio esclusivo del cittadino, non il contrario come spesso accade».
«Per rendere effettiva questa rivoluzione epocale, si dovrà però ridurre il così detto “divario digitale” attraverso corsi pratici e gratuiti a tutti i cittadini per insegnare loro ad usare i nuovi strumenti. Non solo, ma attraverso la raccolta online dei finanziamenti per opere pubbliche o eventi (crowd funding) e la possibilità di svolgere referendum in rete, si renderà finalmente il cittadino un soggetto attivo e protagonista nelle decisioni del Comune – aggiunge De Luca -. Voglio ringraziare per l’iniziativa la Commissione pari opportunità di Follonica per il prezioso aiuto, Anci innovazione per l’assistenza e la collaborazione e la Regione Toscana per l’impegno a modificare lo statuto regionale per rendere tutti cittadini del nuovo millennio».