GAVORRANO – «Quello approvato lo scorso 29 giugno è il bilancio più complesso e difficile della storia del Comune di Gavorrano, sintesi di una realtà impegnativa dalle prospettive non rosee. Con coraggio e responsabilità abbiamo intrapreso la strada di una incisiva lotta all’evasione e all’elusione fiscale ed in tal senso continueremo, concentrandoci anche sul fronte della riscossione coattiva e degli accertamenti in tutti i settori». Così l’assessore Daniele Tonini interviene in merito al bilancio di previsione 2016-2018, approvato dall’amministrazione gavorranese.
«Troppo alto, anzi un macigno, il fondo crediti di dubbia esigibilità che va a bloccare risorse importanti che potrebbero essere utilizzate in attività e servizi per la collettività, ed andare ad attenuare il disagio derivante dalla contrazione dei trasferimenti statali – aggiunge Tonini -. Al fine di far fronte a tale situazione sono state messe in campo innovative iniziative, nella speranza che riescano a generare nuove risorse, vitali per il bilancio dell’Ente e al tempo stesso effettuati tagli ai costi di gestione. Iniziative che purtroppo, con nostro grande rammarico, non sono state sufficienti ad evitare l’aumento delle tariffe dei servizi, indispensabili per continuare nella loro erogazione».
«Le polemiche dell’opposizione, anche in tale circostanza, si sono rivelate scontate volte solo ad ostacolare e non a dare un contributo reale e costruttivo, questo non scalfirà la nostra determinazione nell’andare avanti in cerca di soluzioni concrete, nell’esclusivo interesse dei cittadini di Gavorrano, cercando il sostegno ove serva del governo Centrale, della regione, nonché di intraprendere collaborazioni con il tessuto economico non solo locale – conclude Tonini -. La crisi generale nel campo dell’edilizia ha portato una inevitabile contrazione degli oneri di urbanizzazione, un settore in sofferenza in cui cercheremo di intervenire. Amministrare vuol dire fare delle scelte, porsi degli obiettivi anche ambiziosi ed impegnarsi in un duro e costante lavoro per raggiungerli, un dovere dinanzi al quale questa amministrazione non si tirerà indietro».