PERETA – Alle 14 di oggi pomeriggio, dopo 30 anni di immobilità, l’orologio della torre di Pereta ha battuto i suoi primi due rintocchi. Un momento di commozione per i maglianesi più anziani, che ancora ricordavano la vita quotidiana scandita dall’orologio della torre.
Questa mattina gli operai rocciatori si sono calati dalla torre e hanno sostituito il vecchio meccanismo con uno nuovo, che non ha bisogno di essere caricato una volta a settimana. Il vecchio meccanismo, che sarebbe stato troppo costoso da aggiustare, è stato smontato e valutato: si tratterebbe di un pezzo raro, molto vecchio, dei primi del ‘900, del valore di 40 mila euro.
Una soddisfazione per l’assessore Mirella Pastorelli che in questo progetto ha creduto sin dall’inizio. Sia per quanto riguarda il rifacimento delle facciate della torre, che sono state ristrutturate grazie ad un finanziamento dell’Ente Cassa di Risparmio, sia per l’orologio (costato 6 mila euro), che invece è stato aggiustato grazie all’impegno della Pro loco e di alcune aziende private.
«Il nostro progetto, una volta terminata la scala interna, è quello di mettere in cima alla torre (da dove si gode una vista splendida) una piccola ringhiera con due cannocchiali e fare delle serate in collaborazione con l’osservatorio astronomico di Roselle» afferma Pastorelli. Anche un modo per offrire qualcosa in più ai turisti che vengono sin qui. «La torre di Pereta non è solo un pezzo importante del Comune di Magliano – sottolinea il vicesindaco Pastorelli – ma della provincia e di tutto il territorio».
L’orologio batterà le ore dalle 7 alle 21, mentre la notte resterà silenzioso così da non disturbare il sonno di chi abita vicino.