PERETA – Tornerà a battere i rintocchi delle ore come trent’anni fa. Domani partirà l’intervento di restauro e ripristino dell’orologio della torre di Pereta. Il restauro dell’orologio, fermo da trent’anni, è stato fortemente voluto dall’assessore Mirella Pastorelli che ha lavorato, sin dall’insediamento, per trovare i finanziamenti per restaurare la torre e riavviare il meccanismo interno all’orologio.
Gli operai, in cordata, si caleranno dalla torre e, sospesi con delle corde, rimetteranno al proprio posto le lancette (che erano bloccate) e sostituiranno il meccanismo interno. «Aggiustare il vecchio meccanismo sarebbe stato troppo costoso – sottolinea il sindaco Diego Cinelli – inoltre ci sarebbe stato da salire sulla torre una volta alla settimana per caricare l’orologio. Con il nuovo meccanismo tutto questo non sarà necessario. Il quadrante ovviamente resterà quello originale».
Il ripristino dell’orologio fa però parte di un progetto più ampio, per restaurare tutta la torre di Pereta. Il progetto, finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio, ha visto sino ad ora due step da 40 mila euro l’uno con cui è stato finanziato il restauro delle prime tre facciate e la predisposizione dell’anima in ferro su cui si installerà la scala interna per salire sino in cima alla torre.
Il terzo step, per cui il Comune ha presentato la richiesta di finanziamento, prevede il restauro dell’ultima facciata, quella che era messa meglio, e la scala interna. Il ripristino dell’orologio ha invece seguito un iter differente: sono state e aziende, non solo di Magliano ma anche ad esempio di Grosseto, e la Pro loco a mettere i soldi per farlo ripartire.
«Tra i cittadini c’è molto entusiasmo, le persone più anziane che torneranno a sentire i rintocchi dell’orologio e i più giovani che non lo hanno mai sentito. Questo progetto è nostro – rivendica con orgoglio Cinelli – lo avevamo promesso in campagna elettorale e lo abbiamo realizzato, come stiamo realizzando tanti altri progetti che saranno presentati nei prossimi mesi».