GROSSETO – Con una lettera i genitori dei piccoli alunni della sezione medi del Nido Comunale “La Mimosa”, di via Merloni, intendono ringraziare le educatrici e il personale della struttura. Anche perché l’anno scolastico che è appena trascorso è stato funestato da eventi che di educativo hanno avuto ben poco. Il risalto mediatico negativo per il tristissimo episodio di “violenza” su dei piccoli figli di questa città, non può e non deve cancellare le autentiche eccellenze pedagogiche che ogni giorno lavorano in silenzio, ma con tenacia, per aiutare madri e padri in un percorso di alleanza educativa, e per garantire il funzionamento di uno “stato sociale” efficace ed efficiente.
«L’anno che si è appena concluso porterà via con sé alcuni dei nostri simpatici visetti, per trascinarli in una nuova avventura di vita, verso “la scuola dei grandi”, quella a cui ci avete preparato voi con pazienza, dolcezza e dedizione. Poi per voi ci saranno ancora i volti noti, e le faccine che vedrete per la prima volta…ad accompagnarvi in un nuovo anno pieno di emozioni. La tenerezza, la gioia, la vitalità, l’impegno, la pazienza, la perseveranza, la tranquillità, la vitalità, l’energia: sono solo dei frammenti delle nostre piccole vite, che ora non sappiamo neanche di aver ricevuto in “dotazione”, con il vostro lavoro, le vostre braccia, il vostro affetto, la vostra passione».
«Ma domani rivedremo le foto che ci avete scattato e capiremo tante cose… Sappiamo che per ognuno di noi serberete un ricordo speciale: c’è stato chi vi ha rotto i timpani e chi cantava a squarciagola, chi vi ha contagiato di allegria, chi ha collaborato con voi a “mantenere l’ordine”, e chi non ne voleva proprio sapere di fare il riposino; chi si alzava dicendo “tutto bene!”, e chi cercava di sgattaiolare fuori in stile “fuga per la libertà”; chi mangiava fino all’ultimo boccone e chi imboccava il compagno, chi ascoltava le favole e chi si arrampicava ovunque, chi riempiva di baci e chi si azzuffava allegramente. Quante paroline abbiamo imparato assieme a voi e quanti paroloni ci attendono più in là nel sentiero per diventare “adulti”. Oggi però vogliamo dedicarvi la parola più importante, quella che i grandi, chissà perché, a volte usano poco! Vorremmo dirvi…
Per le piccole lacrime asciugate,
per le bolle di sapone che vi abbiamo rotto in faccia,
per il gioco del “travaso” al contrario,
per il terriccio nei capelli (i vostri) e il borotalco dappertutto,
per tutti i “no” che avete subito pazientemente e quelli che ci avete detto e che ci aiuteranno a crescere,
perché picchiare il compagno “non è un bel gioco”, e “te l’ho detto tante volte!!!”,
per ogni pannolino cambiato, e vasino “non ti temo!”, e sciacquone premuto,
per i travestimenti, le feste, i biscottini a forma di animaletti,
per ogni volta che ci avete immortalato nelle nostre pose buffe, serie, impegnate,
per i libri che ci avete letto, le storie raccontate, le favole inventate
per le canzoni: dal cowboy Piero alla bella tartaruga, il coccodrillo che non s’è capito come fa,
per il lunedì mattina, quando vi alzavate e salutando il cuscino di casa sapevate che avreste lasciato un pezzetto delle vostre vite per donarlo a noi per una settimana intera,
per aver dato alle nostre mamme e alla città l’orgoglio di poter dire: “esistono posti come il Nido Mimosa!”,
per “illudervi” di fare un sospiro di sollievo a giugno, e poi emozionarvi più di noi il prossimo “primo giorno di scuola”,
per tutti i semi che avete piantato in noi e per gli alberi rigogliosi che un giorno diventeremo,
semplicemente…
GRAZIE».
Andrea, Antonia, Arianna, Arianna detta Pilù, Davide, Emanuele, Francesco, Ginevra, Giorgia, Giulia, Iside, Matteo, Mattia, Mia, Miriam, Niccolò, Nicol, Noemi, Pietro, Rachele, Raffaele.