PORTO ERCOLE – «I lavori di via Campagnatico a Porto Ercole sono l’ennesima dimostrazione della totale mancanza di programmazione dell’attuale amministrazione che, in prossimità della stagione turistica, ha avuto la bella idea di dare inizio ai lavori per la realizzazione di un progetto di recupero dell’area». Anna Poggioli, capogruppo di Noi per Monte Argentario, commenta i lavori in corso.
Poggioli parla di lavori «che, in ipotesi, sarebbe anche da condividere». Ma prosegue «Ci giungono moltissime segnalazioni da parte dei commercianti della zona e di numerosi clienti che non si spiegano il perché dover dare avvio a tali interventi proprio adesso. È evidente il disagio e il danno economico che si porta alle attività della zona che vedranno compromessa la stagione estiva. Già una programmazione attenta avrebbe dovuto far slittare tutti i lavori all’autunno ma, nonostante le richieste di una spiegazione plausibile l’unica risposta avuta è stata quella di promettere un’interruzione dei lavori al 30 giugno, con la realizzazione di alcuni posti auto e il ripristino di quelli già esistenti, e di riprendere gli stessi con l’autunno».
«Allo stato attuale sembra improbabile che ciò avvenga anzi voci di popolo dicono che i lavori continueranno anche a luglio inoltrato – prosegue “Noi per Monte Argentario” -. Ci auguriamo che siano solo voci infondate e che questo non si dimostri l’ennesima prova della politica disfattista dell’Amministrazione attuale che, invece di incentivare e supportare le attività commerciali dei residenti, già pesantemente compromesse dalla crisi e dalla mancanza di investimenti nel settore turistico, rendendo anche agevole la fruizione dei servizi ai turisti, si diverte a rendere la vita impossibile a tutti creando intralci e malcontento».
«Sarebbe bene che i vari assessori, delegati ecc… ricordassero che una poltrona o un incarico non valgono la rovina di un intero territorio e che il fatto di essere stati eletti non li legittima a “fare ciò che vogliono” come sempre più spesso siamo abituati a sentire dalle loro bocche. Noi, per nostro conto, vigileremo su questa e altre situazioni che i cittadini vorranno segnalarci e saremo pronti a denunciare pubblicamente – conclude – questi evidenti e gravi episodi di mala amministrazione».