GROSSETO – L’indomani della presentazione ufficiale della nuova giunta di Vivarelli Colonna, è il centrosinistra che rivolge la prima critica al nuovo esecutivo. Secondo la minoranza infatti la giunta non rispetterebbe le prescrizioni contenute nella legge Delrio del 2014.
«Dal 2014 – scrivono i consiglieri di opposizione – la legge Delrio impone che nelle giunte comunali ciascuno dei due sessi sia rappresentato almeno nella misura del 40%, così dando per la prima volta effettiva attuazione al principio costituzionale delle pari opportunità. Questo significa che nella giunta del Comune di Grosseto, costituita dal sindaco e nove assessori, ciascun sesso dovrà essere rappresentato da almeno quattro componenti. Nell’anno in cui si festeggia il settantesimo anniversario del riconoscimento del voto alle donne, e all’indomani del varo della nuova giunta, riteniamo opportuno rammentarlo al sindaco Vivarelli Colonna che, evidentemente più interessato ad applicare il ‘manuale Cencelli’ anziché le leggi dello Stato, ha visto bene di nominare assessore appena tre donne».
«Anche in qualche altro comune alcuni sindaci – si legge ancora nella nota congiunta della minoranza – hanno provato ad aggirare la legge, e per ripristinare la legalità sono dovuti intervenire il Tar ed il Consiglio di Stato. Lo dobbiamo innanzitutto alle elettrici, ma non solo, perché una politica declinata anche al femminile rappresenta un’occasione di straordinario arricchimento per l’intera comunità».