GROSSETO – Passaggio ufficiale di consegne alla CNA di Grosseto. Ieri l’associazione degli artigiani riunita in assemblea pubblica ha ufficializzato il cambio alla direzione dell’organismo provinciale. Presenti in sala i rappresentati del sistema delle imprese socie, di altre associazioni di categoria e le autorità, oltre ai rappresentanti del mondo CNA toscano.
Scopo dell’incontro, salutare Renzo Alessandri e presentare il neo direttore Anna Rita Bramerini. Un momento importante di confronto, in cui non sono mancati riconoscimenti per l’operato ventennale di Alessandri, ritenuto egregio dai molti intervenuti.
A Renzo Alessandri, infatti, sono andati per primi i ringraziamenti del Presidente Breda, che ha sottolineato anche come nella scelta del nuovo direttore ci sia stata condivisione da parte dell’intero gruppo dirigente. “Nell’anno di compresenza tra il direttore e la persona designata ad avvicendarlo c’è sempre stata grande correttezza e collaborazione e questo ha semplificato molto il mio lavoro – sottolinea Breda – facendomi capire di aver fatto la scelta giusta nell’individuare Anna Rita Bramerini come nuovo direttore”. Il presidente si è poi soffermato sulle somiglianze tra Alessandri e Bramerini: “Tutti e due – ha aggiunto – sono persone molto riservate, capaci di dedicare al lavoro il meglio di loro stessi”.
Renzo Alessandri, nel suo intervento, ha ricordato che è entrato nell’associazione “… dai gradini più bassi” e che la CNA gli ha dato opportunità professionali che non avrebbe mai sperato. Ha sottolineato anche che alla guida dell’associazione ha raggiunto importanti risultati “… anche perché ho avuto collaboratori che mi hanno sempre accompagnato, mettendosi a disposizione”.
“La vittoria – ha aggiunto – è sempre di squadra e ogni successo quindi è stato collettivo”. Alessandri ha poi ricordato come la crisi che sta attraversando dal 2008 la provincia di Grosseto sia la più grande mai vissuta dagli anni Novanta a oggi, ma ha affermato che il suo successore “… saprà certamente portare all’associazione nuova linfa e capacità di rilancio”.
La durezza della crisi per l’economia del territorio, fatta di piccole e medie imprese che, più di altre, hanno sofferto degli esiti del profondo cambiamento in atto è stata oggetto anche del discorso del nuovo direttore che ha ricordato come, avendo a disposizione una preziosa eredità “… si dovrà lavorare alacremente per consolidare i servizi esistenti e attivarne di nuovi”.
“Il ruolo di interlocuzione attiva che questa associazione ha avuto negli anni – ha aggiunto Anna Rita Bramerini – dovrà essere mantenuto anche per contrastare quella crisi della rappresentanza che il nostro Paese sta vivendo”.
Tra gli obiettivi che il nuovo direttore si è posto c’è quello di accompagnare il sistema delle imprese nell’uscita dalla crisi, superando quelle difficoltà che sono diventate adesso strutturali, come la pressione fiscale, i rapporti con le banche, la burocrazia e l’abusivismo.
“Mi impegnerò – ha concluso Anna Rita Bramerini – per migliorare e innovare la tradizione che CNA rappresenta”.