GROSSETO – In 500 per il cicloraduno nazionale Fiab. La ventottesima edizione ha scelto la Maremma dove si incrociano due degli itinerari a lungo raggio della rete nazionale Bicitalia, la Ciclovia Tirrenica e la Ciclovia dei due Mari Grosseto-Fano. Nell’occasione del Cicloraduno sono stati scelti i percorsi più belli mettendoli a disposizione dei partecipanti, che potranno così ritagliarsi una vacanza di autentico cicloturismo, con gite in bicicletta nei luoghi simbolo della Maremma.
La novità di questa ventottesima edizione è quella di rendere il Cicloraduno evento “a impatto ambientale zero”. Anche per questo è significativa la presenza di un partner come Legambiente. «Per noi esserci è motivo di orgoglio – dice Angelo Gentili della segreteria nazionale -, un’iniziativa come questa è necessaria nell’ottica dell’ecosostenibilità». Non è una caso che siano stati rispettati una serie di parametri che vanno dalla fornitura del cibo e delle bevande a filiera corta, allo smaltimento dei rifiuti, fino alla misurazione delle emissioni prodotte e relativa compensazione.
Ogni giornata del Cicloraduno sarà dedicata a un tema specifico legato alla Maremma: le produzioni enogastronomiche di qualità, la storia antica e gli etruschi, le zone costiere e il mare, le ferrovie dimenticate, le tradizioni contadine, la palude e le bonifiche. I partecipanti potranno scegliere tra vari itinerari studiati per andare incontro ad ogni esigenza: brevi per le famiglie, medi e lunghi per cicloturisti più esperti, mountain bike per gli appassionati del fuori strada.
Il Cicloraduno si svolgerà fino al 26 giugno nelle formule week e week end. La formula week prevede proposte cicloturistiche che inizieranno già da lunedì 20 e si protraggono per tutta la settimana, è dedicata ai cicloturisti che, approfittando dell’appuntamento nazionale, vogliono ritagliarsi una vacanza con gite in bicicletta più articolate e di ampio respiro. La formula week end è quella classica del cicloraduno, ed inizierà giovedì 23 giugno in concomitanza con l’apertura ufficiale dell’evento.
«La Maremma grossetana è una terra dove la Natura è davvero di casa, – spiega Angelo Fedi di FIAB GrossetoCiclabile – una fitta rete di strade a basso traffico e una miriade si sentieri e carrarecce a due passi dal mare, ne fanno un territorio ideale per il cicloturismo». Il taglio del nastro ufficiale della manifestazione è stato eseguito da Antonfrancesco Vivarelli Colonna, alla prima uscita ufficiale con la fascia tricolore.