GROSSETO โ Serie D o Lega Pro? Il dilemma di questo periodo calcistico, in cui il Grosseto รจ in pausa forzata, non muta con il trascorrere dei giorni, anche se in realtร le sensazioni, sul Grifone, portano verso un altro anno da vivere tra i dilettanti. Ancora troppi i tasselli che devono andare al loro posto nel puzzle biancorosso, piuttosto distante da una possibile definizione. Accelerazioni e frenate si registrano quotidianamente, nel tira e molla che contraddistingue questo periodo di grandi speranze e poche certezze.
Da un lato la nomina di un mister, quella di un direttore sportivo, la definizione della sede del ritiro, il via vai di procuratori in sede e tanti nomi di giocatori potenzialmente โbloccatiโ dalla formazione maremmana. Dallโaltro nessuna ufficialitร nei rapporti in essere. In sintesi un buon gioco di anticipo, che nel calcio moderno รจ spesso tattica vincente, senza perรฒ concedere conferme sul percorso intrapreso. Una serie di mosse che in un primo momento hanno anche scaldato la piazza, memore delle ambizioni del presidente Pincione, al tempo stesso speranzosa in merito agli intenti di ripescaggio.
Poi i primi dubbi che hanno fatto capolino, anche a causa di alcuni tentennamenti su convenzione dello stadio, sistema di sicurezza dellโimpianto, richiesta di aiuto da parte di imprenditori e istituti di credito. Tutti aspetti che hanno destato perplessitร tra i tifosi biancorossi, anche in ricordo delle prime parole pronunciate, meno di un anno fa, da Pincione: ยซVeniamo qua per fare calcio e non chiediamo aiuti a nessunoยป. Concetti che adesso stridono con la realtร di questi giorni, in cuiย il presidente, tra le altre cose, รจ atteso proprio nel capoluogo maremmano. Forse lโoccasione migliore per fare chiarezza una volta per tutte e per capire quali siano gli intenti della seconda stagione sportiva dellโF.C. Grosseto, prima che lโestate diventi troppo rovente e prima che il bivio porti in unโaltra direzione: tra la Serie D e la sopravvivenza.