GROSSETO – «Il meetup “Amici di Beppe Grillo-Grosseto” prende le distanze dalle eventuali indicazioni di voto per il turno di ballottaggio. Senza ambiguità e con la consueta chiarezza e trasparenza ricorda ai cittadini i loro diritti di esprimersi liberamente secondo i principi costituzionali». Così la nota del Meetup Beppe Grillo sul prossimo turno di ballottaggio domenica 19 giugno.
«Ricordiamo che non sempre tutti i cittadini hanno potuto esercitare il diritto di voto, sancito dall’art. 48 della ns. Costituzione. Al momento dell’unità d’Italia, poteva votare soltanto chi possedeva un certo reddito (il 2% della popolazione); poi vennero esclusi gli analfabeti; dal 1919 il diritto di voto fu esteso a tutti gli uomini maggiorenni (suffragio universale maschile); il regime fascista, eccetto che all’inizio, non indisse più elezioni; soltanto nel 1946 ebbero il voto anche le donne».
«Quindi, vogliamo informare i nostri concittadini che, in base all’articolo 104 comma 5 Testo Unico delle leggi elettorali 30 Marzo 1957 n 361, è possibile dichiarare il proprio dissenso in modo legale, recandosi al seggio elettorale di appartenenza e dichiarando di non votare perché non si sente rappresentato dagli attuali candidati».
«Questa non è una “semplice” astensione dal voto, ma è un modo per esercitare un (proprio) diritto presentandosi all’urna elettorale e palesando il proprio pensiero secondo i principi della nostra democrazia».
«Il Meetup Amici di Beppe Grillo-Grosseto resta disponibile come riferimento per tutti i cittadini che perseguono legalità, trasparenza e partecipazione democratica».