GROSSETO – Niente più Imu e Tasi per gli italiani. Anche Lorenzo Mascagni, candidato sindaco del centrosinistra, coglie l’occasione per parlare di tasse e tributi oggi
«Oggi, giovedì 16 giugno, – scrive Mascagni – “16 milioni di italiani non pagheranno la Tasi sulla prima casa. Come pure non pagheranno Imu e Irap agricola, vedranno finalmente lo sconto sull’Irap derivante dalla cancellazione della componente costo del lavoro, non pagheranno l’Imu imbullonati. Una riduzione di tasse che non ha precedenti per qualità e intensità nella storia degli ultimi vent’anni.»
«Nel giorno di festa delle tasse vorrei parlare di tariffe. Perché se il Governo ha tagliato TASI e IMU molte delle tariffe sui servizi pubblici gravano sulle famiglie. Il Comune può ridurre le tariffe se cambieranno i comportamenti: migliorare sistemi gestionali, realizzare risparmi sulla spesa corrente. Lo faremo».
«Rifiuti. Si chiama TARI e grava molto sui bilanci familiari. Il costo della gestione della discarica delle Strillaie incide sulle tariffe e ci penalizza. E’ una pesante eredità, 2,5 milioni anno, del centro destra difficile da modificare. Possiamo intervenire sulla qualità della raccolta».
«Bisogna essere virtuosi, separare con competenza ci consentirà di risparmiare e ridurre le tariffe applicate. Il centro di raccolta di via Zaffiro ha distribuito un crescente numero di bonus ai cittadini che hanno conferito direttamente: dagli 80 assegni del 2012 siamo arrivati ai 700 circa del 2015. Abbiamo l’obiettivo di raggiungere il 70% di raccolta differenziata. Esenzione alle imprese produttive che hanno una gestione dei propri rifiuti speciali, e riduzioni alle famiglie numerose secondo fasce di reddito (ISEE)».
«Il baratto amministrativo. Introdurre il baratto come forma sostitutiva di pagamento ed esempio di partecipazione dei cittadini alla cura della casa comune. Con il Baratto il Comune potrà prevedere riduzioni o esenzioni dalla Tari per le persone che si metteranno a disposizione di progetti di pulizia di parchi pubblici, ma anche agevolazioni sulla Tasi riconducibili alla sua natura di tributo sui servizi indivisibili. Oppure, nulla vieta che per un progetto di riqualificazione di un bene immobile possa essere concessa un’agevolazione sull’IMU».
«Acqua. Un diverso modello di gestione che sia capace di contrattare con lo Stato un sostegno ad aree come le nostre che hanno un territorio vasto e pochissimi abitanti. Il risultato sono estensione enormi di acquedotti con spese di manutenzione esponenziali ripartite su poche persone. Esigere un contributo dello Stato è legittimo e solo così riconquisteremo una maggiore equità».
«Razionalizzare. La revisione del Comune ha come obiettivo la semplificazione dei servizi ha come fulcro un nuovo sistema di comunicazione web che consenta l’ampliamento del “fai da te” del cittadino e dell’impresa. Oltre a tracciare tutte le procedure sarà possibile generare autonomamente certificazioni ed effettuare visure. Tutto questo consentirà una razionalizzazione e qualificazione del personale».
«Meno tasse e tariffe più basse e servizi a portata di mano. Questo è quanto vogliamo. Con il denaro pubblico non si scherza!»