MONTEROTONDO MARITTIMO – «Dai territori geotermici arrivano buone notizie per l’economia toscana: ad un anno dall’attivazione del primo protocollo totalmente “local content”, firmato nel giugno 2015 da Enel Green Power e dai Comuni geotermici dell’area tradizionale, i numeri dicono che il percorso per la promozione di iniziative finalizzate alla massimizzazione delle ricadute socio-economiche ed occupazionali locali sta procedendo verso la direzione giusta». A parlare è Giacomo Termine sindaco di Monterotondo Marittimo.
«Durante il tavolo di aggiornamento periodico dell’Osservatorio geotermico, istituito dal protocollo e svoltosi presso la sede Enel Green Power di Larderello – prosegue il sindaco -, è stato fatto il punto della situazione sul primo anno di lavoro: i dati rivelano che le imprese dei territori geotermici hanno aumentato la loro attività con ricadute economiche in appalti pari a quasi 14 milioni di euro nei primi cinque mesi del 2016, e inoltre due importanti gare Enel Green Power per la realizzazione di impianti geotermici in Cile e in Germania sono state vinte da ditte locali toscane consorziate delle zone della Val di Cecina e di Monterotondo Marittimo».
«A questo proposito, Enel Green Power ha presentato una serie di iniziative che potranno coinvolgere il territorio, a partire dall’offerta di Enel Energia con sconto di circa il 10% per le aziende dei territori geotermici, grazie all’accordo con la Regione Toscana, e conseguente attività di scouting per insediamento nuove aziende in aree geotermiche – scrive nella nota -. Significative anche le novità nel campo dell’innovazione attraverso i progetti con CNR e Università di Firenze per l’utilizzo della CO2 carbon free in campo alimentare attraverso la coltivazione delle alghe, nel settore della formazione con i corsi di tecnologie geo e i percorsi di collaborazione attivati negli istituti tecnici e professionali dell’area tradizionale e dell’Amiata e dal punto di vista occupazionale con le recenti 25 assunzioni dopo il tirocinio di GiovaniSì».
«Infine, è stato deciso di elaborare una proposta di progetto di creazione di un protocollo local content unico per tutta la geotermia toscana, che comprenda anche i 3 Comuni amiatini di Arcidosso, Santa Fiora e Piancastagnaio ( presenti all’incontro) un primo passo verso la creazione di un Distretto geotermico unico toscano. Si tratta di un lavoro che si inserisce nel percorso congiunto con la Regione Toscana, con gli enti locali e con il Co.Svi.G. cominciato con il primo protocollo della geotermia del 2007. Stiamo finalmente vedendo – commenta Termine – i primi segnali positivi grazie al lavoro congiunto che abbiamo svolto come istituzioni, aziende e soggetti economici del territorio, ognuno per la parte di propria competenza nel rispetto dei ruoli e delle competenze».
«Adesso si aprono prospettive importanti, dobbiamo in maniera sempre più forte attrarre investimenti e puntare sul calore geotermico per tenere un alto livello socio-occupazionale. Come sindaci – conclude Termine – continueremo a monitorare la situazione e a collaborare con Enel Green Power per favorire lo sviluppo economico, occupazionale e ambientale del territorio».