GROSSETO – «Dagli ultimi dati del Ministero dell’interno risulta che nel 2015 sono diminuiti, nella provincia di Grosseto, sia i provvedimenti di sfratto emessi (– 8,09 per cento rispetto al 2014, essendosi ridotti di 30 unità) sia gli sfratti eseguiti (– 38,95 per cento, 67 in meno rispetto all’anno precedente)». Lo afferma in una nota Paola Tamanti per la Confedilizia di Grosseto, precisando che ad essere in calo sono anche gli sfratti per morosità, che sono scesi di 23 unità (– 6,67 per cento).
A livello nazionale i dati del Ministero indicano che nel 2015 sono diminuiti sia i provvedimenti di sfratto emessi (– 16,58 per cento rispetto al 2014, essendosi ridotti di quasi 13.000 unità) sia gli sfratti eseguiti (– 10,44 per cento, quasi 4.000 in meno rispetto all’anno precedente). Nelle grandi città, addirittura, i provvedimenti di sfratto emessi sono diminuiti del 23,78 per cento rispetto al 2014. Ad essere, in calo, in Italia sono soprattutto gli sfratti per morosità, che sono scesi di oltre 12.000 unità (– 18 per cento), raggiungendo una quota che non si toccava da quattro anni.
«È evidente che la politica del rallentamento della pressione fiscale ha effetti benefici anche sugli inquilini, che ne percepiscono direttamente gli effetti di canoni più leggeri, come fra l’altro dimostra il grande successo dei contratti concordati a Grosseto». Conclude Tamanti.