NICCIOLETA – Il sangue innocente versato dai Martiri di Niccioleta nel 1944 non verrà dimenticato nemmeno quest’anno. Il Comune di Massa Marittima ha predisposto un programma di iniziative che avranno come luoghi simbolo Niccioleta, dove la tragedia ebbe inizio e Calstelnuovo Val di Cecina, dove essa si compì.
Ma chi erano i martiri di Niccioleta? Erano lavoratori della miniera di pirite della Niccioleta, nel comune di Massa Marittima, che nel 1944 avevano organizzato turni di guardia agli impianti per scongiurare saccheggi e distruzioni a opera dei nazifascisti in ritirata.
Furono scoperti e denunciati da delatori locali. Difendevano la miniera e il loro diritto a lavorare. Sei minatori furono massacrati subito, il 13 giugno, sul piazzale dello spaccio aziendale di Niccioleta. Altri 144 tra uomini e ragazzi furono tradotti a Castelnuovo Val di Cecina, in provincia di Pisa. Il giorno seguente, in località Vallino ne furono assassinati altri 77.
Per ricordare le vittime dell’eccidio oggi si è tenuta la la cerimonia di commemorazione alla presenza del consigliere regionale Leonardo Marras, del sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini e dei rappresentanti dei comuni del territorio.