MARINA DI GROSSETO – «In qualità di presidente della Compagnia della Vela, mi rivolgo a tutti i cittadini di Grosseto e non, perché dovete assolutamente sapere, di quale ingiustizia è vittima l’associazione che rappresento. Mi rivolgo in particolare a Lorenzo Mascagni e Antofrancesco Vivarelli Colonna, prima della sfida finale prevista con il ballottaggio del giorno 19 giugno». Con questo sfogo Marco Borioni torna sulla vicenda della Compagnia della Vela che rischia di chiudere i battenti.
«È ormai noto a tutti che la Compagnia della Vela di Grosseto, è un’associazione che negli anni si è distinta per capacità organizzativa e qualità tecnica, per essere animata da un gruppo di volontari onesti e disinteressati ed un gruppo di istruttori di altissimo livello tecnico. Tutto ciò ha portato a Marina di Grosseto, migliaia di persone, ha generato un indotto turistico rilevante, ha avvicinato tanti bambini e ragazzi alla vela ed alla cultura del mare – dice Borioni -. La Compagnia della Vela ha operato nelle scuole, nelle feste del Coni e della Uisp, sostenuto iniziative sociali di ogni genere come ad esempio quelle per il Comitato per La Vita, partecipato ad iniziative sull’ambiente, pulito dune, promosso il territorio, assistito bagnanti con l’aiuto della Capitaneria di Porto, abbiamo contribuito a mandare atleti alle Olimpiadi. Ma vi pare logico, che tutto questo patrimonio, sia annientato da scelte sbagliate, portate innanzi con un incomprensibile accanimento burocratico? E vi sembra giusto che per queste scelte opinabili, un calendario ufficiale e già programmato per il 2016, regate, attività agonistica debbano essere cancellate o annullate? E vi sembra logico che, oltre 500 ragazzi tesserati al vela scuola non possano praticare la vela per un meccanismo burocratico attivato ad arte? E le lettere di ringraziamento ricevute dai presidi delle scuole, dai genitori, dalle associazioni con le quali abbiamo collaborato negli anni, le dobbiamo considerare carta straccia?»
«Quando la Federazione Italiana Vela, con una lettera del 27 maggio 2016m si complimenta con noi “per la mole di attività velica che sviluppate sul territorio” e aggiunge “siamo altrettanto preoccupati per il possibile venire meno di quell’attività …. che rappresenta la missione strategica dei nostri Circoli affiliati: la promozione della vela tra i giovani ed il radicamento sul territorio della cultura del mare” perché lo fa?», chiede ancora Borioni.
«La Compagnia della Vela non ha mai ricevuto un centesimo dalla casse comunali, ha sempre pagato acqua, luce e canone di locazione, come è giusto che sia, ha sempre rispettato tutti i criteri di trasparenza e correttezza, rendendo pubblici i bilanci, sempre consegnati all’ufficio sport dello stesso Comune. In questi giorni di sofferenza, molti genitori mi fermano per esprimermi la loro solidarietà. Chi di voi governerà la città nei prossimi anni spero che, da subito, possa porre rimedio a questo problema senza dover aspettare esiti giudiziari, che non fanno bene a nessuno meno che mai allo sport – conclude Borioni -. Vi ho incontrato entrambi, ho percepito la vostra passione e la vostra voglia di migliorare il governo di questa città, per questo vi chiedo di non buttare via quanto di buono è stato già fatto e quanto possiamo fare per rendere questa nostra città, anche una città di mare».