GROSSETO – Questa mattina, il mercato di Campagna Amica di via Roccastrada, ha ospitato i candidati a sindaco di Grosseto, Vivarelli Colonna e Mascagni.
“Con piacere abbiamo ospitato i due candidati che domenica prossima, 19 giugno 2016, si misureranno con il ballottaggio che porterà all’elezione del nuovo sindaco di Grosseto – ha detto Andrea Renna direttore provinciale di Coldiretti Grosseto. Con il presidente di Coldiretti Grosseto, Marco Bruni, abbiamo consegnato il nostro Vademecum ai candidati. Entrambi hanno sottoscritto l’impegno a istituire, la prima domenica di ogni mese, un mercato di Campagna Amica, in piazza Dante, nel centro città. Siamo certi che, a prescindere da chi vincerà, quindi, la firma apposta dagli amici Mascagni e Vivarelli Colonna si tradurrà in realtà per questa importante opportunità. Un’ulteriore possibilità per i cittadini-consumatori di incontrare i nostri imprenditori e dare forza al nostro progetto di Forza Amica del Paese attraverso i prodotti stagionali, rintracciabilità e salubrità dei prodotti maremmani. “Vogliamo avere un dialogo continuo e costruttivo con il primo cittadino e con l’amministrazione comunale tutta e, inoltre, avere la possibilità di proporre programmi per lo sviluppo dell’economia locale. – aggiunge Renna. Insieme al punto relativo all’istituzione del mercato in città, abbiamo consegnato un nostro vademecum.
Nel documento si chiede di:
-Valorizzazione delle produzioni locali, possibilità di includere i prodotti tipici locali nei bandi relativi ai menù delle scuole così come previsto dalla legge.
-Istituzione in piazza Dante a Grosseto, ogni prima domenica del mese, di un mercato di Campagna Amica a vantaggio dei cittadini- consumatori, accorciando la filiera.
-Attivazione legge di orientamento al fine di sottoscrivere convenzioni e istituire apposito albo per far realizzare lavori di manutenzione del verde di imprenditori agricoli (sfalcio banchine strade, ecc).
-Istituzione Assessorato Agricoltura in virtù della vocazione fortemente agricola della città e dei numeri espressi nonostante la crisi del settore primario in città; che possa lavorare su progetti comunitari dedicati all’agricoltura.
-Prevedere nel mercato settimanale del giovedì un’area per i produttori di Campagna Amica.
-Sulla scorta dell’iniziativa lanciata nel Comune di Firenze, rendere obbligatoria l’introduzione del 70% di prodotti di filiera corta o del territorio comunale per le nuove attività alimentari e di somministrazione per tutelare il made in Grosseto.
-Lanciare iniziative per la valorizzazione delle produzioni locali, attivando e rafforzando nel tempo il ruolo delle filiere agricole anche mediante attività da realizzare nelle scuole dell’obbligo.
-Coadiuvare al meglio l’offerta agrituristica.
-Istituzione orti urbani potenziando il lavoro già concretizzato dall’amministrazione.
-Affidare, seguendo le normative vigenti, terreni incolti e/o abbandonati mediante regolari contratti d’affitto a cooperative e/o imprenditori agricoli al fine di renderli produttivi garantendo occasioni di lavoro.
-Miglioramento della viabilità nelle zone rurali.
-Annullare i vincoli che frenano gli investimenti strutturali e la crescita delle imprese agricole.
-Verifica sui vincoli ambientali e paesaggistici laddove possono rappresentare negatività per le imprese.
-Possibilità di strutturare piani irrigui in grado di ridurre i rischi idrogeologici del territorio.
-Sbarramento ad ulteriore utilizzo di suolo agricolo.
-Semplificazione burocratica con riordino di terre soggette ad uso civico.
-Potenziamento tirocini formativi per avviare al mercato del lavoro giovani studenti degli istituti agrari, alberghieri e turistici.
“Su questi punti – concludono Renna e il presidente Bruni – chiederemo impegni e riscontri al nuovo sindaco di Grosseto così come a quanti sono già stati eletti la settimana scorsa sindaco a Scansano, Castiglione della Pescaia, Roccalbegna e Orbetello. A tutti abbiamo inviato il nostro documento. Abbiamo chiesto per questo ai neo sindaci di fissare una data per analizzare meglio le nostre proposte”.