GROSSETO – Sugli effetti del nubifragio di ieri dal centrodestra intervengono tre consiglieri uscenti Giacomo Cerboni, Riccardo Megale e Claudio Pacella.
«In alcune zone della Città, – scrivono – in particolare nel centro storico, la forza delle precipitazioni è stata talmente violenta che neppure la migliore manutenzione delle caditoie avrebbe potuto arginarla. Sentiamo il desiderio di esprimere vicinanza a coloro che hanno subito danni in locali privati, esercizi commerciali o allagamenti delle autovetturauto. Siamo convinti che la solidarietà che caratterizza la nostra Comunità possa anche in questa circostanza arrivare in aiuto di coloro che sono rimasti più in difficoltà».
«D’altra parte, riteniamo che alcune zone, in particolare quelle dei quartieri periferici come la Cittadella o Gorarella, che non sono stati inondati tutti con la stessa violenza abbattutasi sul centro o sulla variante Aurelia, avrebbero subito meno danni se l’Amministrazione avesse operato una manutenzione regolare delle caditoie».
«Di fronte a questi eventi imprevedibili, in ogni caso si può soltanto tentare di contenere i possibili danni con una pulizia preventiva delle strade e dei tombini. Ma da anni sul Comune non sono investite risorse adeguate per queste attività di pulizia preventiva né da giorni alcune principali vie cittadine vengono spazzate per rimuovere gli aghi di pino o le foglie. Già dopo gli eventi di Marina dell’estate 2014, sebbene senza essere stati ascoltati, avevamo chiesto maggiori risorse per questo tipo di interventi, che avrebbero potuto limitare alcuni degli allagamenti».
«Allo stesso tempo, vorremmo sapere perché, a fronte dell’allerta meteo della Regione Toscana con codice arancione già dalla mattina di giovedì, il Comune di Grosseto ed il sistema di Protezione civile non abbiano diffuso comunicazioni alla popolazione, né abbiano disposto un presidio dei sottopassi cittadini in modo da evitare che le auto fossero coinvolte negli allagamenti. Per quanto oggi si voglia ricondurre l’accaduto solo ad una imprevedibile violenza della pioggia, è evidente che non sia stato fatto tutto quanto possibile per contenere il fenomeno; e la ulteriore conferma sta nel fatto che sul sito del Comune di Grosseto la notizia di allerta arancione sia stata pubblicata soltanto giovedì sera alle 20:03, a fatti avvenuti».