GROSSETO – Venerdì scorso abbiamo concluso la nostra campagna elettorale in piazza del Sale, in pieno centro storico: da qui oggi riprendiamo il cammino con i cittadini per raccontare la nostra idea della città che sarà. Un mini tour tra i commercianti ed i cittadini.
Inizierà alle ore 16 e mi vedrà visitare i negozi, bar e locali e spiegare, ad esempio, i nostri progetti: vogliamo ampliare l’offerta di valore creando un centro culturale diffuso tutto intorno a corso Carducci, riattribuendo funzioni agli edifici e rivitalizzando così i flussi. Inizieremo valutando l’acquisto dell’ex Cinema Marraccini, che oggi versa in uno stato d’abbandono sconsolante. Cosa che potrebbe garantire l’arricchimento del patrimonio comunale di un fabbricato di pregio, che fa parte della memoria storica della città. Potremmo così ristrutturarlo internamente in maniera funzionale, destinando gli spazi a attività culturali per i giovani e all’Università. La via Mazzini, quindi, tornerà viva grazie alla Casa della cultura giovane e alla rinata biblioteca Chelliana a palazzo Mensini. I locali dell’ex Gil, liberati così dal Polo grossetano, diventeranno invece la Casa della sicurezza: anche questo edificio storico sarà rivalutato e ospiterà personale e mezzi della Protezione Civile. L’accorpamento fisico della Protezione Civile e della Polizia Municipale determinerà la concentrazione di una struttura dedicata interamente alla sicurezza. Serenità e decoro sono le parole che ci guideranno affinché al centro storico sia restituita la dignità che merita. Affinché cittadini e turisti lo vivano con gioia, apprezzandone il valore.
Un altro punto strategico del nostro piano è ovviamente il rilancio delle Mura: la nostra volontà è quella di creare una Fondazione che curi e promuova le mura, che gestisca gli spazi e i servizi, organizzi eventi, studi e iniziative. Uno strumento del Comune che sia però dotato della flessibilità necessaria per far rivivere efficacemente questa stupenda parte della città. Vogliamo che le Mura siano vive e che attirino cittadini e turisti interessati allo sport e all’enogastronomina di qualità: per questo vogliamo realizzare al Bastione Maiano un orto urbano con area di ristoro e dare gli spazi in gestione a canone zero ai privati per attività enogatronomiche con i prodotti di qualità del territorio in cambio di servizi e manutenzione. Le nostre Mura torneranno ad essere belle e affollate e questo credo sia il regalo più bello da fare a tutta la comunità.