GROSSETO – Manca davvero poco alla quinta edizione dei Campionati Europei Paralimpici di atletica leggera. A Grosseto, dal 10 al 16 giugno, sono attesi 600 atleti provenienti da 36 paesi e 171 titoli da assegnare. La manifestazione scatterà venerdì 10 giugno con la cerimonia di apertura, dalle 18 in piazza Dante, che vedrà la partecipazione del britannico Sir Philip Craven, presidente del Comitato Paralimpico Internazionale. La massima autorità mondiale dello sport paralimpico, membro del Comitato Olimpico Internazionale, sarà per due giorni a Grosseto in una delle sue rare apparizioni pubbliche e quindi darà ulteriore prestigio all’evento.
«Questo è il più grande Europeo paralimpico di atletica mai disputato – spiega Luca Pancalli, presidente Comitato italiano paralimpico – lo dicono i numeri e sono convinto che sarà una bella edizione sotto ogni punto di vista, grazie alla collaborazione di tutti i partner e dei volontari, con una copertura televisiva sulla Rai senza precedenti. Ormai siamo vicini alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro e qui ci sarà un test fondamentale per gli azzurri e le altre nazionali. Ma in particolare ci interessa far crescere il mondo paralimpico attraverso eventi come questo, perché la manifestazione non terminerà il giorno della chiusura. Infatti quello che sapremo lasciare sul territorio è più importante dei risultati, per dare il messaggio di un movimento che cresce e che si occupa, oltre alla dimensione agonistica, dei ragazzi che ancora non hanno neppure pensato di fare sport, in modo da innescare meccanismi virtuosi per promuovere la cultura dell’abilità».
«Sono sempre più emozionato – aggiunge Sandrino Porru, presidente Fispes – e orgoglioso. La presenza di Sir Philip Craven alla cerimonia di apertura testimonia il rilievo della manifestazione che non solo ha un livello tecnico elevatissimo, ma anche un notevole impatto mediatico, fondamentale per portare avanti il progetto “A World of Athletics”. Un bel lavoro di squadra, con tanti volontari contagiati dai valori sociali dello sport, ci ha permesso di costruire questo evento».
«E’ un momento importante – dice Emilio Bonifazi, sindaco di Grosseto – perché gli Europei sono un grande avvenimento a livello internazionale. A Grosseto c’è una tradizione legata all’atletica, anche grazie a un’impiantistica che riesce a soddisfare tutte le necessità e a una collaudata capacità di accoglienza. Questo patrimonio andrà portato avanti in futuro, se non rafforzato».
Mario Poletti, referente tecnico nazionale Fispes, aggiunge: «Sarà il migliore Europeo di sempre anche sul piano della qualità. La squadra italiana schiera 36 atleti, di cui ben 18 all’esordio, e quindi è proiettata verso il futuro con diversi giovanissimi alla prima esperienza internazionale. Tutti sono invitati a partecipare come spettatori, per assistere alle gare». Poi parola anche a Cristiana Artuso, responsabile dei volontari che saranno fondamentali per la buona riuscita dell’evento: «L’avventura è iniziata ormai quattro anni fa e siamo partiti da zero. A Grosseto abbiamo una grandissima opportunità, per me è un onore seguire oltre 400 ragazzi che rappresentano una vera eccellenza. Il sogno si sta realizzando, proviamo a raccoglierlo tutti insieme».