SAINT TROPEZ – Ha preso il via giovedì 2 luglio a Port Grimaud, nello splendido scenario del Golfo di S.Tropez, il Vespa World Days 2016, giunto alla 11 edizione, ed è stata subito la ormai classica pacifica invasione di colori accompagnati dal mitico rombo gentile della Vespa.
Luogo atipico quello scelto per festeggiare i 70 anni di vita del mitico scooter italiano; S.Tropez, località famosa al mondo per il glamour ed il lusso, un posto dove l’atmosfera degli anni ’60 si respira a pieni polmoni.
L’organizzazione ha saputo cogliere questo aspetto concentrando il Village in un esclusivo villaggio sulla spiaggia e dando a tutto un aspetto squisitamente retrò ha senza dubbio centrato in pieno l’obiettivo.
Già nella prima giornata sono stati più di mille i vespisti accorsi da tutto il mondo: alle numerose fasce dei Vespa Club italiani, hanno fatto eco i Club tedeschi, austriaci, olandesi e inglesi ma anche indonesiani, australiani e naturalmente francesi, padroni di casa.
La giornata clou sarà quella di sabato, con la “parade ” e la cena di gala: S.Tropez si prepara ad accogliere almeno 5000 vespisti.
Intanto per l’occasione, come da tradizione, si è riunito il Consiglio del Vespa World Club che ha stabilito le località che ospiteranno i prossimi due World Days, nel 2017 sarà Celle, nella Germania del nord e nel 2018 Belfast in Irlanda , scelta entusiasmante a cui si spera che il mondo vespista risponda adeguatamente.
Per quanto riguarda i Club maremmani, oltre al Vespa Club Gavorrano abitué dei World Days ( è uno dei pochi Club mondiali ad aver preso parte a 10 VED su 11), e al Vespa Club Grosseto, da segnalare l’esordio mondiale del Vespa Club Monteargentario alla sua prima partecipazione.